L’Italia resta divisa in due zone “colorate”, con poche Regioni in fascia rossa e con la maggior parte in quella arancione. Con tutte le regole che abbiamo imparato a conoscere finora: spostamenti vietati in zona rossa, limitati al Comune in fascia arancione; negozi chiusi in zona rossa, shopping consentito in quella arancione, bar e ristoranti chiusi in entrambe le fascia, sì alle consegne a domicilio e all’asporto. Ma quando si potranno allentare le misure? E quando verrà data la possibilità a tante attività, ferme da mesi, di poter ripartire in sicurezza?
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Quando torna la zona gialla in Italia?
Con il nuovo Decreto del Governo Draghi, quello entrato in vigore il 7 aprile e valido fino al 30 di questo mese, il Paese continua a restare diviso in due zone. Ma c’è anche una novità. Il testo, infatti, prevede un meccanismo per allentare le misure in quei territori dove i parametri lo consentono. Al momento, non c’è una data specifica, ma fondamentale sarà il monitoraggio del 16 aprile prossimo, quando gli esperti della cabina di regia valuteranno l’indice Rt nazionale (e non solo) e si capirà se ci sono Regioni/ Province Autonome dove la curva epidemiologica sta frenando. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Repubblica ha dichiarato: “A maggio, a seconda dei parametri del contagio e della capacità di vaccinare i fragili, ci possono essere le condizioni per misure meno restrittive come quelle della zona gialla”. Quello che pare certo è che tutto dipenderà dalla situazione epidemiologica e dalla campagna di vaccinazione, con l’obiettivo di somministrare più dosi possibili al giorno e “proteggere” le persone esposte a maggior rischi. “Voglio essere chiaro – ha proseguito il ministro Speranza – dobbiamo avere grande cautela e prudenza. Continuare con un percorso di gradualità”.
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Quando riaprono ristoranti, cinema e musei
Come già anticipato, una data importante da segnalare sul calendario è quella di venerdì prossimo, il 16 aprile. Se il modus operandi è sempre lo stesso delle scorse settimane, gli esperti della cabina di regia si riuniranno e valuteranno l’andamento della curva epidemiologica in Italia. Solo quel giorno si capirà se ci saranno delle Regioni/Province autonome con dati da zona gialla e se si può intervenire con degli allentamenti.
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Molto probabilmente, dal 20 aprile, come riporta il Corriere della Sera, si potrebbe dare la possibilità ai ristoranti di riaprire a pranzo, a cinema e teatri di riprendere le attività, in sicurezza. Ma solo in quei territori dove i parametri sono sotto la soglia di rischio, dove l’Rt e l’incidenza sono in calo. Palestre e piscine, invece, dovranno ancora aspettare, molto probabilmente fino all’inizio di maggio: si dovrà, poi, capire se si inizierà solo con le lezioni individuali o se si lascerà spazio anche a quelle di gruppo.