Ancora non si sa quando torneremo alla ‘vita normale’, a quella di quasi due anni fa che ora ci sembra a tutti un’eternità. Una vita senza mascherine, distanziamento, misure, che ora non è ancora possibile perché il virus continua a circolare, la battaglia non si può dire vinta e l’unica arma a disposizione resta il vaccino, nonostante siano ancora in tanti gli italiani non vaccinati, molti quelli contrari al Green Pass. E se l’anno scorso di questi tempi si iniziava a parlare di zone rosse e arancioni e i dati giornalieri facevano paura (tra ricoveri e terapie intensive), oggi la situazione sembra essere sotto controllo, ma l’allerta in vista delle feste natalizie resta massima. Quello che è certo è che non bisogna più ‘chiudere’, vivere l'”esperienza” del lockdown e il Governo starebbe pensando di introdurre delle restrizioni in eventuali zone rosse o arancioni solo per i non vaccinati.
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Zona rossa o arancione solo per i non vaccinati? Le proposte e le novità
E se l’Austria ha chiuso e ha dichiarato il lockdown solo per i non vaccinati, in Italia le ipotesi sul tavolo per fronteggiare la quarta ondata sono molte. C’è chi addirittura starebbe valutando di introdurre delle restrizioni, in ipotetiche zone rosse o arancioni (lì dove i casi aumentano), solo per chi non è vaccinato. “Qualora ci fosse il passaggio in zona arancione, si potrebbe valutare una sorta di differenziazione fra vaccinati e chi non lo è. E’ un percorso che dobbiamo valutare” – ha affermato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, su RaiNews24. Una proposta, questa, che è arrivata proprio dalle Regioni, soprattutto da quelle che si trovano a fare i conti con un aumento di casi e temono possano esserci nuove chiusure, nuove difficoltà per le attività, per i cittadini, soprattutto per quelli che si sono vaccinati con la speranza solo di ritornare alla normalità. Normalità che ora potrebbe essere messa in discussione.
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“La maggioranza degli italiani che responsabilmente si è vaccinata – prosegue Costa – non può subire all’infinito restrizioni a causa di una minoranza che non lo ha fatto”. Il sottosegretario è “favorevole ad allargare l’obbligo vaccinale per alcune categorie, ma al momento non c’è sul tavolo la modifica dei criteri di rilascio del certificato verde”.
Lockdown solo per i non vaccinati (anche) in Italia?
L’Austria ha deciso di istituire un lockdown per i non vaccinati, ma per Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato nella trasmissione ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital, l’Italia è lontana da quel modello: “Onestamente non ne abbiamo bisogno” – ha spiegato. Per l’immunologa Antonella Viola, invece, bisogna agire subito e ‘incrementare le restrizioni per i non vaccinati. Per ristoranti, cinema, eventi vari dovrebbe valere solo il vaccino e non il tampone. Speriamo – ha dichiarato – che ci si muova nella direzione giusta che è quella di facilitare la mobilità di chi si è scrupolosamente vaccinato ed è in attesa del richiamo e limitare quella di chi mette a rischio la propria salute e collettività”.