Mistero risolto sullo yacht arenato sulle coste di Fregene. Nelle ultime ore, la Guarda Costiera è risalita ai legittimi proprietario. La barca, secondo le indagini effettuate, è di proprietà di tre persone francesi, che per motivi ancora tutti da chiarire sono naufragati in mare aperto. A bordo della gigantesca barca, i soggetti avrebbero lasciato tutti i propri oggetti, tra cui vestiti, gioielli e addirittura una moto d’acqua.
Risolto il mistero della yacht arenato sulle coste di Fregene
La vicenda aveva interessato da subito i residenti del comune di Fiumicino, che avevano visto questa barca arenarsi sulla riva in maniera piuttosto anomala. A destare maggiore sospetto, oltretutto, era l’interno dello stesso mezzo nautico: si vedeva che era vissuto fino a poche ore prima, pur con tutte le cose messe in disordine o sottosopra. S’ipotizza che i legittimi proprietari, siano stati costretti ad abbandonare la yacht dopo la violenta mareggiata degli ultimi giorni, magari trovandosi al largo dal Mediterraneo e non eccessivamente distanti dalle coste italiane.
Cosa si è scoperto riguardo lo yacht?
I marinai della Guardia Costiera hanno effettuato un approfondito sopralluogo all’interno dello yacht, guardando anzitutto i documenti legati al veicolo: da questi dati, nel giro di poco tempo, si è risaliti ai proprietari legittimi della barca. È stata evidenziata anche un’irregolarità a bordo del mezzo, considerato come la stessa nave non vedesse issata nessuna bandiera.
La sorpresa sulla spiaggia di Fregene
La nave si sarebbe arenata in una fetta di spiaggia con concessione privata, di riferimento a uno stabilimento nella zona di via Silvi Marina. Si è temuto la pericolosità della vicenda, in un primo momento, considerato come il motore del mezzo era ancora acceso e più di qualche persona – sul Litorale Romano – ancora ieri effettuava dei bagni al mare nonostante l’avanzare del periodo autunnale e il conseguente raffreddamento dell’acqua.
Foto: Mirella Rossi, Marco Lepre