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Viterbo, ragazzini si lanciano contro le auto in corsa: il “gioco” che rischia di diventare tragedia

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Ragazzi si lanciano contro le auto in corsa a Fabrica di Roma - www.IlCorrieredellacittà.com

La trasgressione giovanile raggiunge livelli pericolosissimi a Fabrica di Roma, dove un gruppo di adolescenti è stato sorpreso a lanciarsi contro le auto per gioco, minacciando la sicurezza pubblica.

Si lanciano a turno contro le auto in corsa, uno a uno, una sfida di sopravvivenza che a un gruppo di ragazzi di Fabrica di Roma, in provincia di Viterbo, deve sembrare divertente. Non lo è invece per chi è alla guida, col rischio di investirli e farsi male lui stesso. È la scena a cui si sono trovati di fronte le amministrazioni comunali lo scorso 27 dicembre, quando in seguito a diverse segnalazioni, hanno estratto i video delle telecamere di sicurezza di un incrocio di via Madonna della Stradella. L’ultima follia giovanile che sotto le feste, con tante macchine in circolo, rischia di trasformarsi in tragedia.

Ragazzi si lanciano contro le auto in corsa a Fabrica di Roma - www.IlCorrieredellacittà.com
Ragazzi si lanciano contro le auto in corsa a Fabrica di Roma – www.IlCorrieredellacittà.com

 

Si lanciano contro le auto per una challenge, il sindaco di Fabrica: “Avviseremo le famiglie”

La segnalazione è arrivata dritto alle orecchie del primo cittadino di Fabrica di Roma, che ha ritenuto di dover prendere provvedimenti per impedire che una delle tante challenge social diventasse invece il pretesto per un incidente stradale. Tra chi sul profilo del Comune suggerisce “sonori ceffoni” alla vecchia maniera e chi, invece, propone di indagare le ragioni psicologiche per cui il pericolo sia diventato così attraente per le nuove generazioni, le amministrazioni comunali intendono invece nei prossimi giorni mettersi in contatto con le famiglie e avvertirle della pericolosità dell’accaduto.

“È un campanello di allarme”, ha spiegato il sindaco Claudio Ricci via social, “va preso in considerazione dai genitori di questi ragazzi. Nulla a che vedere con eventuali denunce o intenzione di colpevolizzare qualcuno, abbiamo solo voluto mettere in guardia chi deve controllare queste manchevolezze o errori che possono provare dei guai anche seri. Gli interventi del padre o della madre sono più salutari di uno delle istituzioni”.

Il sindaco di Fabrica: “Nessun fenomeno dilagante di disagio sociale, maleducazione e pericolosità”

Il sindaco di Fabrica, a ogni modo, ha tenuto a far sapere che nel capoluogo non c’è un fenomeno dilagante di disagio sociale e che ritiene l’accaduto si tratti più di una ragazzata, su cui era necessario però accendere i riflettori. Come sottolineato qualche giorno fa in un post sui social, per le amministrazioni comunali “si torna alla anormale quotidianità: maleducazione e pericolosità“. Anche queste, però, meritano provvedimenti.

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