Abusa sessualmente della cuginetta di soli 6 anni. Stavolta l’orco ha 15 anni e a distanza di 10 anni dai fatti, il Tribunale dei Minori di Roma, come riporta la Repubblica, s’è pronunciato con una sentenza di condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione, anche se, la pena è stata sospesa.
I fatti si sono consumati nel 2014, quando la vittima ancora bambina si confida con la mamma raccontandole quanto il cugino più grande le aveva fatto: palpeggiamenti, filmati porno e la camera chiusa a chiave per potersi masturbare indisturbato.
La vittima si confida con la mamma che denuncia il 15enne
La donna non esita a sporgere denuncia avviando le indagini delle forze dell’ordine per ricostruire i fatti. Il processo, però, prende il via solo 7 anni dopo la vicenda. E anche dopo l’inizio dell’iter giudiziario bisognerà aspettare ancora altri tre anni prima che il giudice minorile si pronunci con sentenza a carico dell’indagato che, intanto, ha raggiunto i 25 anni d’età.
La sentenza di condanna a distanza di 10 anni dai fatti
Ebbene a distanza di 10 anni di attesa la bambina, oggi 16enne, solo qualche giorno fa ha sentito pronunciare la condanna di colui che aveva abusato di lei, della sua ingenuità di bambina. Una condanna a 2 anni e 8 mesi che il cugino non dovrà scontare, però, perché il magistrato nel suo dispositivo ha specificato che si tratta di pena sospesa.