Caso di violenza in famiglia a Cisterna di Latina: il Tribunale di Roma chiede la sorveglianza speciale per l’ex compagno.
Il Tribunale di Roma, Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, ha emesso un Decreto applicativo di una misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza nei confronti di un uomo di 54 anni residente a Cisterna di Latina. La decisione è stata presa in seguito alla proposta avanzata dal Questore di Latina, Raffaele Gargiulo, nell’ambito delle attività di monitoraggio e prevenzione dei reati contro la persona e violenza in famiglia a Cisterna.
Il caso di violenza in famiglia a Cisterna
La misura di prevenzione, della durata di due anni, impone al soggetto il divieto di avvicinamento alla parte offesa, specificamente l’ex coniuge. Il Tribunale ha concordato con le richieste della Questura, emanando l’ingiunzione di non avvicinarsi alla parte lesa, ai luoghi frequentati da quest’ultima e di non instaurare alcun tipo di comunicazione.
I comportamenti violenti dell’uomo a Cisterna
Il provvedimento è stato motivato dai reiterati atteggiamenti violenti dell’uomo all’interno del contesto familiare. Precedentemente, il soggetto era già stato sottoposto a una misura cautelare di divieto di avvicinamento all’ex coniuge, la cui violazione aveva comportato il suo arresto in flagranza di reato. Oltre al divieto di avvicinamento, il decreto impone al 54enne di rincasare non oltre le ore 21:00 e di non lasciare la propria abitazione prima delle ore 6:30. Queste restrizioni sono finalizzate a garantire la sicurezza della parte offesa e a prevenire ulteriori episodi di violenza domestica. La decisione del Tribunale sottolinea l’impegno delle autorità locali nel contrastare la violenza domestica e proteggere le vittime attraverso misure preventive mirate.