Nuovo episodio di violenza domestica a Roma: uomo picchia la compagna perché lei non gli dà i soldi richiesti.
Ancora un fatto di violenza domestica scuote la città di Roma. Questa volta vittima una donna, che si sarebbe trovata in balia delle continue richieste di soldi del compagno. Denaro che, se non erogato all’uomo, faceva accendere la furia violenta dello stesso aguzzino, che faceva valere le proprie ragioni con pugni e schiaffi sul viso della compagna. La donna, per salvarsi, ha dovuto chiedere l’intervento della Polizia attraverso il 112.
Nuovo episodio di violenza domestica a Roma
La vicenda si sarebbe svolta lo scorso 6 febbraio, quando la donna ha visto continue richieste di denaro da parte del compagno. La ragazza, del 1989 e vicina a un noto clan criminale romano, ha ceduto alla fine alle richieste dell’uomo, dandogli 20 euro. Come il compagno è uscito dalla casa familiare, però, la donna ha notato una strana sparizione all’interno del proprio portafoglio: gli erano state sottratte una PostePay e le carte di credito.
La sparizione nel portafoglio della donna
Dopo aver notato le sparizioni, la donna subito ha chiamato il compagno per capire il motivo del gesto. Prima lui ha evitato di rispondere al telefono, poi a parole non dava risposte esaustive. La scena è continuata al rientro a casa dell’uomo, che per l’ennesima volta ha chiesto soldi alla compagna, nonostante fosse in possesso delle tessere bancarie della donna. Gli arriverà a chiedere 50 euro, con la donna costretta a rifiutare perché non li aveva dentro il portafoglio.
Schiaffi e pugni sul volto della compagna
Al rifiuto della donna, ma per ovvi motivi, è scattata la furia dell’uomo: ha cominciato a picchiare la ragazza dell’89, soprattutto con pugni e schiaffi sul viso. Tale violenza è avvenuta davanti agli occhi del bambino della donna, risultato essere un minorenne di circa 3 anni. La ragazza, per tutelare la sua vita e quella del bimbo, ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine: sul posto la Polizia di Stato ha arrestato l’uomo, risultato anche lui un ragazzo del 1989, e lo ha trasferito al carcere di Regina Coeli.