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Roma, botte da orbi al centro accoglienza: due uomini in ospedale, sono gravi

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calci e pugni per mettere a segno una rapina

Roma. Una violenta rissa all’interno di un centro accoglienza ha visto protagonisti due uomini di nazionalità somala che, a seguito di un banale motivo, sono passati dalle parole ai fatti. Nella colluttazione i due, hanno fatto uso degli oggetti che gli capitavano a tiro e per entrambi si è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale. 

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Violenta rissa tra due connazionali: i fatti 

I fatti sono avvenuti nel centro accoglienza sito in via della Riserva Nuova nella notte tra venerdì e sabato. Qui due uomini, di 31 e 34 anni, che si trovavano da poco nella struttura sono stati protagonisti di un’accesa discussione avvenuta vicino alle camere da letto. Dapprima le parole grosse, poi si è passati alle ‘maniere forti’, il tutto esasperato dall’abuso di alcol. I due erano infatti ubriachi e non se le sono mandate a dire. 

L’allarme 

Momenti concitati quelli vissuti all’interno della struttura. L’allarme è stato fatto scattare dai responsabili del centro e inizialmente si pensava che la violenta rissa avesse coinvolto più persone, sono in un secondo momento si è invece compreso che i litiganti erano solamente due. Sul posto sono poi giunte diverse ambulanze e gli agenti di Polizia. 

I soccorsi 

Per quel che riguarda i protagonisti della lite, entrambi sono stati portati in ospedale ed hanno riportato delle serie ferite. L’uomo di 31 anni è stato ferito al costato e sembrerebbe che l’aggressore per colpirlo abbia usato anche un manico di scopa.

Anche il 34enne non se la passa bene. Per le botte ricevute ha infatti riportato un trauma facciale. Il 31enne è stato condotto in codice rosso all’ospedale di Tor Vergata, non rischia la vita ma è in prognosi riservata.  Il 34enne si trova al Policlinico Umberto I in codice giallo. 

Le indagini 

Al momento, per via dello stato di alterazione dei due, non è stato possibile per gli agenti ricostruire l’esatta dinamica dell’aggressione i cui contorni, da qui ad un paio di giorni, diventeranno certamente più chiari. Ascoltati anche gli operatori del centro ma la causa della violenta lite al momento non è nota.

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