Volevano dimostrare la loro solidarietà verso i detenuti del carcere di Latina e per questo hanno pensato – così come altre persone prima di loro – di esplodere fuochi d’artificio di fronte al carcere di via Aspromonte, a Latina. Ma la loro rumorosa e colorata protesta non è ovviamente passata inosservata e ha fatto muovere i poliziotti della Digos, in collaborazione con la Polizia Penitenziaria, che avevano sentito l’esplosione degli artifici pirotecnici. Gli agenti, dopo una breve indagine, sono riusciti a identificare quattro donne di età compresa tra i 24 e i 40 anni. Erano loro le responsabili delle esplosioni avvenute tra via Mugilla e via Quarto.
All’identificazione si è scoperto che le donne erano tutte provenienti da fuori dalla Provincia di Latina: si erano pertanto mosse contravvenendo al Decreto anti Covid attualmente in vigore. Tre delle fermate sono risultate con numerosi precedenti di polizia a carico. Le donne sono state fermate a bordo di un furgone di colore rosso e di un’utilitaria. Tutte e quattro sono state sanzionate per la violazione alle prescrizioni per la prevenzione della diffusione del Covid-19 e, a seguito del gesto dimostrativo compiuto, verranno denunciate all’A.G. per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose.