Il Lazio attualmente ha una media di 500 nuovi contagi al giorno e, dunque, di 3500 nuovi casi ogni settimana. Parliamo di dati da zona gialla eppure, per scongiurare nuove restrizioni, il Governo sta valutando di cambiare i parametri determinanti del cambio di colore regionale. Con le regole tutt’ora in vigore, però, le Regioni con un tasso di indecenza settimanale superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti entrano direttamente in zona gialla.
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Per la prima volta da metà maggio i casi a Roma città sono tornati sopra quota 300 e le previsioni degli esperti non sono delle migliori. Tuttavia l‘effetto Euro2020 si potrà constatare solo dopo 10/15 giorni da quella domenica.
Lazio in zona gialla prima di agosto
La scorsa settimana sono stati accertati circa 1240 casi – con una media di 180 giornalieri – che portano ad un tasso di incidenza pari a 21. Per tanto il cambio di colore potrebbe accadere entro un massimo di due settimane: quindi poco prima di agosto.
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Per l’assessore D’Amato non ci sono mezzi termini: i casi sono destinati ad aumentare a causa della variante Delta. Il problema resta da focalizzare poi su altri due punti: da un lato le quote di non vaccinati (parliamo di circa 2,3 milioni di over 50) e dall’altro i ricoveri ospedalieri che, nonostante i casi, restano molto bassi. Speranza è stato molto serrato a riguardo, per lui “la vera arma per chiudere questa stagione è la campagna di vaccinazione, bisogna insistere”.