Vandali in azione a Tor Bella Monaca durante la notte di Capodanno: distrutto il parco per bimbi a largo Ferruccio Mengaroni.
La devastazione dei vandali sotto Capodanno non risparmia quasi nessun quartiere di Roma. Dopo l’incendio a cassonetti Ama alla fine di dicembre 2023, anche i parchi pubblici di Tor Bella Monaca sono finiti vittime dell’incauto utilizzo dei fuochi d’artificio. Vandali avrebbe distrutto il piccolo parco dedicato ai bambini in largo Ferruccio Mengaroni, in una struttura urbana che da poco tempo era stata inaugurata dall’Amministrazione del VI Municipio.
Vandali distruggono il parco dei bimbi a Tor Bella Monaca
A denunciare l’increscioso episodio è il consigliere Emanuele Licopodio, eletto all’interno della Lega nel Consiglio del VI Municipio di Roma. Le immagini postate sul profilo Instagram dello stesso amministratore locale, ben raccontano la devastazione portata all’interno del parchetto nella notte tra il 31 dicembre e il Primo Gennaio: ignoti, come si vede nelle foto, avrebbero fatto esplodere i cestini dei rifiuti all’interno dell’area destinata ai bambini.
Fatti esplodere i cestini dei rifiuti nel parchetto
Così come in altre zone della Capitale, qualche vandalo avrebbe deciso di festeggiare il proprio Capodanno procurando ingenti danni al parco. Utilizzando probabilmente dei forti petardi, tali fuochi sarebbero stati fatti esplodere nei cestini dei rifiuti, con la reazione del fuoco d’artificio che avrebbe quasi del tutto disintegrato questi contenitori. Puzza di plastica bruciata, rifiuti sparsi ovunque e dei cestini che andranno conseguentemente ricomprati, considerato come gli attuali sono inutilizzabili per i gravi danneggiamenti subiti. Di loro, infatti, rimangono in piedi solo due asticelle di sostegno in ferro e nulla di più.
La devastazione nel parco di Tor Bella Monaca
Un Capodanno all’insegna del devasto, poichè anche un altro contenitore dei rifiuti è stato fatto scoppiare all’interno di largo Ferruccio Mengaroni. Si tratta in questo secondo caso del cestino verde nei pressi della fontanella, cui dopo l’esplosione rimangono a terra soltanto una manciata di pezzi in plastica e soprattutto un cumulo di rifiuti anneriti dal fuoco.