Valigie e rame ritrovate nel campo nomadi di via Candoni. Il quesito di Marco Palma al Sindaco: “A cosa serve la sorveglianza dei vigili?”
L’ultimo blitz delle forze dell’ordine al campo rom di via Candoni, ha aperto virtualmente un “Vaso di Pandora” all’interno di quello spazio in balia dell’illegalità e il degrado. Tra le tante cose ritrovate all’interno dell’area, fa discutere come siano almeno una ventina le valigie trovate lì e soprattutto quasi 300 kg di rame, ricavato attualmente in maniera ignota. La situazione comunque genera degli interrogativi, considerato come il materiale dubbio o rubato entri ugualmente nello spazio dove vivono i nomadi: tutto ciò nonostante il monitoraggio dell’area, costante, da parte della Polizia Locale di Roma Capitale, che sorveglia l’ingresso di questa baraccopoli.
L’operazione della Polizia Locale di Roma Capitale al campo rom di via Candoni
L’ultimo controllo effettuato dalla Polizia Locale di Roma Capitale nel campo nomadi, sarebbe partito da una segnalazione di furto in auto avvenuta a Fiumicino. In questo contesto, un turista avrebbe ritrovato la propria macchina aperta e la sottrazione delle proprie valigie. Grazie a un sistema GPS inserito in una delle borse da viaggio, per la persona è stato possibile denunciare l’episodio e indicare il luogo dov’era tenuta almeno una delle sua valigie. Il segnale, infatti, decretava come la borsa sottratta fosse stata portata a quasi 20 km di distanza: ovvero al campo di via Candoni.
I vigili urbani hanno rinvenuto il materiale rubato effettivamente nel campo rom, che si trova alle porte della Magliana. Valigie e rame erano tenute all’interno di due grossi container, coi nomadi che peraltro avevano tagliato le cerniere delle borse per rovistarci all’interno e magari prelevare eventuali oggetti preziosi.
La lettera di Marco Palma al sindaco Gualtieri
Il ritrovamento del campo nomadi in via Candoni suggerisce una domanda al Sindaco di Roma, come ha fatto il consigliere Marco Palma (eletto in Fratelli d’Italia nel Consiglio dell’XI Municipio): “Com’è possibile che, nonostante la Polizia Locale, tutta la roba rubata entri ugualmente all’interno del campo rom?“. Un quesito cui dovrà rispondere il sindaco Gualtieri, che viene invitato anche a un altro utilizzo della Polizia Locale visto l’epilogo dei fatti: toglierli dalla sorveglianza del campo nomadi, per riportarli in strada dove c’è l’emergenza dei vigili per coordinare il traffico cittadino.