E mentre l’Italia sta cercando di ripartire, la campagna di vaccinazione è ormai decollata in tutto il Paese. Tra ospedali, centri creati ad hoc, Open Day e farmacie, dopo gli anziani, le persone fragili, presto sarà il “turno” anche dei più giovani, degli under 30.
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Vaccino per i 30enni: dove e come fare
A partire da questa settimana il commissario per l’emergenza, il generale Figliuolo, ha dato il via libera alle prenotazioni del vaccino per le persone della fascia d’età che va dai 40 ai 49 anni. Proprio a mezzanotte, nel Lazio si sono aperte le prenotazioni per le persone nate nel 1974/1977, per chi ha dai 44 ai 47 anni e nel weekend ci sarà il secondo Open Day AstraZeneca rivolto agli over 40. In questo modo, la campagna di vaccinazione sta accelerando e molte Regioni si stanno preparando per vaccinare il prima possibile (anche) i più giovani.
La Campania ha aperto le vaccinazioni anche ai 30enni: la Asl di Napoli 1, infatti, ha comunicato che un’intera notte sarà dedicata alla vaccinazione dei più giovani, con le somministrazioni che si effettueranno alla Mostra d’Oltremare (il siero utilizzato è Johnson & Johnson) e all’hangar di Capodichino (con AstraZeneca). Lo stesso sta facendo anche l’Alto Adige, che ha dato il via libera alle vaccinazioni su tutta la popolazione di età superiore ai 18 anni. In Lombardia, invece, dalla prossima settimana – da giovedì 27 maggio – toccherà alla fascia d’età 30-39 anni, mentre dal 2 giugno la prenotazione si aprirà a tutta la popolazione over 16.
Vaccino ai 30enni nel Lazio
Nel Lazio la campagna di vaccinazione sta procedendo spedita, tra hub allestiti ad hoc e Open Day AstraZeneca rivolti (per il momento) agli over 40. I trentenni dovranno aspettare ancora un po’, molto probabilmente il loro “turno” sarà all’inizio del mese di giugno. Sempre a giugno, verrà data la possibilità ai maturandi di vaccinarsi con la modalità dell’Open Day.
“Vaccineremo i 30enni entro luglio. L’80% della popolazione target (coloro che rientrano nella fascia dai 18 anni in su, quelli vaccinabili) sarà completata entro agosto” – ha spiegato qualche settimana fa l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ai microfoni della trasmissione Oggi è un altro giorno. Sui giovani – ha proseguito – faremo una campagna proattiva e apriremo i centri vaccinali nei posti lavoro, nei luoghi sportivi, nelle farmacie. Anche in occasione delle partite degli Europei siamo pronti a vaccinare presso lo Stato Olimpico. Quando si scende con l’età diminuisce l’adesione e dunque va favorita la partecipazione alla campagna”.
