L’Italia ha paura per la variante Delta. Si teme che la campagna vaccinale non possa bastare, che l’estate e le restrizioni aiutino la mutazione a diffondersi e che, a settembre, ci ritroverà esattamente come l’anno scorso. A livello Europeo si pensa addirittura che il nuovo ceppo diventerà dominante a livello mondiale.
Le autorità mondiali con le consultazioni degli esperti sono preoccupati e pensano a come arginare il problema; l’unica soluzione però sembra essere quella di rendere il vaccino obbligatorio.
Vaccini obbligatori: ecco perché potrebbe diventare realtà
A sollevare l’ipotesi è stato Enrico Letta, segretario nazionale del Pd, in diretta su La7 a In onda. Secondo il politico rendere il vaccino obbligatorio non sarebbe un’ipotesi errata, molti Paesi europei stanno infatti prendendo in considerazione questa possibilità.
“E’ una questione controversa, lo so, ma io mi sento di dire una cosa: si continua a sottolineare la preoccupazione per la variante Delta e non vorrei si pensi che sia tutto risolto. – ha dichiarato Letta – Serve un’attenzione particolare e serietà da parte del personale: in questo senso l’obbligo vaccinale non mi sembra una cosa sbagliata ed è un dibattito che c’è in tutti i Paesi europei“.
A parlare di questa preoccupazione non sono solo politici e esperti ma gli stessi numeri: fino a poche settimane fa la variante aveva un’incidenza del 1% sui casi sequenziali, adesso rappresenta il 30,2%. E’ chiaro che l’arma più efficace a disposizione sono i vaccini.