Come per AstraZeneca, anche sul vaccino Johnson & Johnson (quello monodose bloccato in via precauzionale negli Stati Uniti per sei rarissimi casi di trombosi), l’Ema si è pronunciata in modo positivo. “I benefici continuano a superare i rischi per le persone che lo ricevono. Il vaccino è efficace nella prevenzione del Covid-19 e nella riduzione dei ricoveri e dei decessi” – ha spiegato l’Agenzia europea per i medicinali. Un’ottima notizia per l’Italia perché ora, dopo il via libera, l’obiettivo è quello di distribuire le 184 mila dosi ferme all’hub nazionale di Pratica di Mare e accelerare la campagna di vaccinazione. Ma vediamo cosa cambia nel Lazio e qual è il “progetto” per somministrare più dosi possibili al giorno.
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Vaccino Johnson & Johnson nel Lazio, il piano: come funziona, prenotazioni, somministrazioni in farmacia
Nel Lazio la campagna di vaccinazione prosegue e proprio ieri è stato aperto un nuovo hub negli Studios di Cinecittà. “Dalla prossima settimana – ha spiegato l’assessore D’Amato – saliremo a 40 mila somministrazioni al giorno. Da domani (oggi, ndr) l’hub della Nuvola sale 3 mila somministrazioni al giorno”. Ora, dopo il via libera dell’Ema, il Lazio sta aspettando l’arrivo delle dosi di Johnson & Johnson, il monodose che potrebbe essere somministrato in farmacia (quelle che hanno aderito al progetto) dal mese di maggio, dalla prima o seconda settimana del mese come spiega il Messaggero. A quanto pare, ci si potrà prenotare sul portale e recarsi in farmacia all’orario prestabilito.
A fine aprile, tra l’altro, dovrebbero partire anche l’hub della Vela a Tor Vergata-Calatrava e a Valmontone, sempre se si rispettano le consegne del vaccino Johnson & Johnson. “Un vaccino che – come ha spiegato D’Amato – “consente di fare un salto in avanti nella campagna vaccinale perché monodose“.
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Intanto, nella Regione Lazio da martedì 27 aprile aprile a mezzanotte partono le prenotazioni per chi ha 58 e 59 anni (nati nel 1962-1963). Dal 22 aprile, invece, partiranno le vaccinazioni in tutti gli istituti di pena, somministrazioni agli agenti della Polizia Penitenziaria e ai detenuti. Da capire ora cosa succederà nel Lazio visto che come per AstraZeneca, anche Johnson & Johnson è stato raccomandato per gli over 60.
