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Vaccino Johnson & Johnson: composizione, bugiardino, controindicazioni ed effetti collaterali

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Dopo lo stop precauzionale negli Stati Uniti proprio nel giorno dell’arrivo di 184 mila dosi in Italia, l’EMA (l’Agenzia Europea per i medicinali) ieri si è pronunciata sul vaccino americano monodose Johnson & Johnson. Come per AstraZeneca (ora Vaxzevria), “i benefici continuano a superare i rischi per le persone che lo ricevono. Il vaccino è efficace nella prevenzione del Covid-19 e nella riduzione dei ricoveri e dei decessi”. Il Comitato è arrivato a questa conclusione dopo “aver preso in considerazione tutte le prove attualmente disponibili, inclusi otto rapporti dagli Stati Uniti di casi gravi di coaguli di sangue insoliti associati a bassi livelli di piastrine, uno dei quali ha avuto esito fatale“. Ma vediamo cosa sappiamo sul vaccino Johnson & Johnson ora che si dovrebbe iniziare con le somministrazioni anche in Italia per accelerare la campagna di vaccinazione.

ECCO QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL VACCINO JOHNSON & JOHNSON

Vaccino Johnson & Johnson: composizione e quali sono gli effetti collaterali?

Il vaccino Johnson & Johnson è, come si legge sul sito dell’Aifa, “monovalente composto da un vettore ricombinante basato su adenovirus umano di tipo 26 incompetente per la replicazione, che codifica per la sequenza completa della glicoproteina spike (S) di SARS-CoV-2 in una conformazione stabilizzata“. Non contiene adiuvanti, conservanti, materiali di origine animale o tessuto fetale. A differenza dei vaccini approvati finora, prevede una singola dose

LEGGI QUI TUTTE LE INFORMAZIONI DELL’EMA SUL VACCINO JOHNSON & JOHSNON

Per l’Ema, stando a uno studio clinico, “gli effetti collaterali del vaccino Johnson & Johnson   erano generalmente lievi o moderati e sono stati risolti entro un paio di giorni dalla vaccinazione. Tra i più comuni, dolore al sito di iniezione, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari e nausea”. Tra le reazioni anche: “tosse, dolore articolare, febbre, brividi nonché arrossamento e tumefazione nel sito d’iniezione si sono manifestati in meno di 1 persona su 10. Starnuti, tremore, mal di gola, eruzione cutanea, sudorazione, debolezza muscolare, dolore alle braccia e alle gambe, mal di schiena e sensazione di star poco bene in generale si sono verificati in meno di 1 persona su 100. Gli effetti indesiderati rari (che hanno riguardato meno di 1 persona su 1 000) sono ipersensibilità (allergia) ed esantema pruriginoso. Si sono verificate reazione allergiche, compreso un caso di anafilassi (reazione allergica grave), nelle persone che hanno ricevuto il vaccino”. 

Quali sono i benefici del vaccino Johnson & Johnson?

Come spiega l’EMA “dai risultati di uno studio clinico condotto negli Stati Uniti, in Sudafrica e nei paesi dell’America latina è emerso che COVID-19 Vaccine Janssen era efficace nella prevenzione della COVID-19 in soggetti a partire dai 18 anni di età. Tale studio è stato condotto su oltre 44 000 persone, di cui metà ha ricevuto una singola dose del vaccino e l’altra metà un placebo (medicinale fittizio), senza essere a conoscenza del trattamento somministrato. Lo studio ha mostrato una riduzione del 67 % nel numero di casi sintomatici di COVID-19 dopo 2 settimane tra le persone cui era stato somministrato COVID-19 Vaccine Janssen (116 casi su 19 630) rispetto a coloro che avevano ricevuto un placebo (348 su 19 691). Ciò significa che il vaccino aveva un’efficacia del 67 %”. 

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Johnson & Johnson in Italia: come cambia la campagna di vaccinazione

Dopo la valutazione positiva dell’EMA, inizierà in Italia la distribuzione delle 184 mila dosi di Johnson & Johnson ora ferme all’hub nazionale di Pratica di Mare. Come per AstraZeneca, anche questo monodose in Italia è raccomandato agli over 60. Lo hanno specificato con una nota Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, e Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute.

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