Moderna, dopo i vaccini per il Covid-19, ora annuncia anche quello contro il cancro e l’infarto. I sieri che sperimenterà la multinazionale farmaceutica, non sono preventiva. Saranno infatti, secondo la realtà farmaceutica, saranno terapeutici e promettono di essere efficaci nella cura del tumore. A tesi di ciò, il siero sperimentale ha già incassato anche il sostegno della FDA, che utilizza il medicinale già nella cura di alcune tipologie di melanoma.
Il vaccino di Moderna contro cancro e infarto
Il vaccino assicura di non avere nulla a che fare con la terapia genica. Anzi, il medicinale mostra di aver potenziato la tecnologia e gli studi riguardo i vaccini a mRNA, in tecnologie sanitarie implementate anche grazie l’esperienza del Covid-19. La tecnologia a mRNA, però, è già una realtà da trent’anni, con studi che addirittura risalgono agli Anni ’60. Il vaccino a mRNa, in confronto al vaccino tradizionale, prevede l’utilizzo di istruzioni genetiche per addestrare il nostro sistema immunitario a combattere contro un patogeno specifico.
In tal senso però, va precisata una cosa: il fatto che il vaccino mRNA fornisca informazioni genetiche, non va assolutamente a modificare il nostro DNA. Infatti, i medicinali che modificano il nostro DNA sono classificati nelle terapie geniche, che non hanno nulla a che fare con i vaccini a mRNA. In tal senso, i vaccini a mRNA, nonostante numerosi casi di effetti indesiderati (con malori improvvisi o morte), hanno mostrato un’oggettiva efficacia nel contenimento della pandemia di Covid-19.
Il futuro sarà il vaccino a mRNA?
Su questa tecnologia bio-sanitaria, già stanno investendo multinazionali come Moderna e Biontech. Nel loro cantiere, infatti annunciano di star lavorando ad altri vaccini in grado di poter trattare tantissime malattie. Tra questi, stanno lavorando anche sulla composizione dei famosi sieri anti-cancro. Infatti, esisteranno due tipologie di vaccini contro il cancro: quella preventiva e quella terapuetica.