LAZIO – Cambia ancora il ritmo della campagna vaccinale per andare in contro a chi deve concludere la seconda dose e a chi si è già prenotato. Il pasticcio AstraZeneca come sappiamo ha costretto una richiesta – imprevista – delle dosi di Pfizer non aspetta a e ciò, ovviamente, ha delle conseguenze: la più possibile è uno stop alle prenotazioni per tutto il mese di luglio.
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Il ritmo delle somministrazioni sarà ridotto del 5% bloccando così le prenotazioni per mancanza di dosi e la vicenda potrebbe interessare molte Regioni, tra le quali – come riporta la Repubblica – anche il Lazio.
Lazio: stop alle prenotazioni, ecco quando si riparte
Tra i più colpiti di questo stop ci saranno i giovanissimi: le ultime prenotazioni hanno infatti interessato tutti d’età maggiore o compresa tra i 18 anni. Tuttavia non tutti sono riusciti a vaccinarsi ed è probabile che molti under 25 dovranno attendere agosto per poter prenotare la prima dose. E’ di ieri la nota diramata dall’Assessore D’Amato che avverte dello slittamento delle vaccinazioni per i junior (12-16 anni).
Il Generale Figliuolo – Commissario straordinario per l’emergenza – ha però dichiarato che la riduzione sarà minima e che l’obiettivo di vaccinare l’80% delle persone, entro settembre, è ancora possibile. La Regione Lazio però è più cinica – o forse realista – e parla di un “appena 76%” di cittadini vaccinati entro la stessa data.
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Vaccini e variante delta: i numeri necessari
Lo stop alla vaccinazione accentua però paura sulla variante Delta e della Delta Plus che per non intaccare come sta accadendo in Inghilterra ha bisogno di un 87% della popolazione coperto. Attualmente, la campagna vaccinale ha raggiunto quota 47.373.750 dosi somministrate (parliamo però del 30% con entrambe le dosi).
La fascia d’età meno vaccinata è ovviamente quella degli Under 40, tuttavia passato il mese di luglio – portando a compimento le prenotazioni già effettuate – dovrebbe esserci un nuovo stock di Pfizer che permetterà un nuovo ‘via’ alle somministrazioni. Come dicevamo, però, la cosa non riguarda solamente il Lazio bensì tutta Italia: dal momento che il calo delle consegne Pfizer e Moderna riguarda tutta la penisola.