Vaccino contro l’HIV, tutto pronto per la sperimentazione clinica sull’uomo. Si tratta del siero a RNA messaggero di Moderna ideato per contrastare la sindrome da immunodeficienza acquisita nota come AIDS. Già questa settimana prenderanno il via i test sui volontari. La tecnologia impiegata è la stessa utilizzata per realizzare il vaccino a mRNA contro il Covid: si tratterebbe di una scoperta rivoluzionaria considerando che secondo una stima dell’OMS le persone infettate nel mondo superano i 40 milioni. Il vaccino contro il Covid è finanziato anche dalla fondazione di Bill Gates e dell’ex moglie.
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La prima fase dello studio clinico coinvolgerà un gruppo di una cinquantina di adulti che non hanno contratto il virus. L’età varia dai 18 ai 50 anni. Tra gli obiettivi della sperimentazione vi è quella di misurare, oltre alla sicurezza del siero chiaramente, la produzione e lo sviluppo degli anticorpi. Qualora la fase 1 venga superata si passerà alla 2 e alla 3 ampliando la platea dei partecipanti. La ricerca è portata avanti dall’azienda Moderna, in collaborazione con i colleghi delle Università del Texas di San Antonio, della George Washington, del Fred Hutchinson Cancer Research Center e dell’Università Emory di Atlanta.
Come funziona il vaccino anti HIV
Il vaccino allo studio contro l’HIV segue la stessa linea d’azione del vaccino anti Covid. Il siero è dotato dell’istruzione genetica per realizzare le proteine dell’agente patogeno, suscitando così la risposta immunitaria. SI tratta di un procedimento diverso da quello dei vaccini tradizionali che invece sfruttano il virus che si vuole combattere in una forma disattivata o comunque indebolita. Secondo gli esperti e i ricercatori il vaccino HIV sarà in grado di stimolare il sistema immunitario per neutralizzare il patogeno.
