I contagi in Italia sono in calo e, ora che la stragrande maggioranza del Paese sta lentamente ripartendo, la priorità è accelerare la campagna di vaccinazione. Questo significa che il vaccino AstraZeneca potrebbe essere somministrato (di nuovo) anche agli under 60, proprio come ha spiegato il generale Figliuolo in occasione dell’inaugurazione dell’hub vaccinale del polo natatorio di Ostia. Come riportato dall’Agenzia Dire, “I vaccini vanno impiegati tutti. AstraZeneca è consigliato per determinate classi ma l’Ema dice che va bene per tutti, come dimostra la Gran Bretagna con 21 milioni di somministrazioni – ha spiegato Figliuolo – È chiaro che ci sono degli effetti collaterali ma sono infinitesimali. Per questo dobbiamo usare tutte le dosi altrimenti il programma non raggiungerà gli effetti desiderati nei tempi che ci siamo prefissati”. Quindi l’annuncio: «È probabile che in quella che si chiama rolling review, ovvero revisione dovuta all’esperienza accumulata durante le vaccinazioni, si possa raccomandare AstraZeneca anche per gli under 60. Si sta pensando a questo, ho avuto interlocuzioni con Aifa, Cts, Consiglio superiore di Sanità e Istituto Superiore di Sanità».
Leggi anche: Prenotazioni vaccino Lazio per la fascia d’età 56 e 57 anni: come fare, dove e da quando
Vaccino AstraZeneca agli Under 60
Una cosa è certa: non bisogna rallentare la campagna di vaccinazione perché quest’elemento fondamentale va di pari passo, come ha specificato più volte il Premier Draghi, con le riaperture e la ripresa di una “normalità”. Già la Regione Lazio, che avrebbe potuto fare da apripista, aveva pensato di somministrare il vaccino AstraZeneca ai volontari under 60 per non sprecare le dosi, ma solo dopo aver terminato le vaccinazioni su chi ha più di 60 anni. Una raccomandazione, quella dell’Aifa, di utilizzare il vaccino made in Pomezia-Oxford solo agli over 60 che potrebbe essere ora superata. Guido Rasi, ex direttore dell’Ema, in un’intervista all‘Huffington Post ha spiegato che: “Dagli studi aggiornati ci arriva una chiarissima illustrazione del beneficio/rischio in tutte le situazioni. Sono stati individuati quattro parametri sulla base dei quali si può valutare l’utilizzo di questo vaccino per le diverse fasce d’età“. Dello stesso parere è anche Giorgio Palù, Presidente dell’Aifa che al Corriere della Sera ha ribadito che “non c’è mai stato un divieto. Ema non ha posto restrizioni per età, mentre Aifa ha solo dato un’indicazione per uso preferenziale agli over 60. Il suggerimento è stato interpretato come regola, ma non è così. Tanto che Aifa suggerisce di fare la seconda dose con AstraZeneca a chi ha già fatto la prima con lo stesso vaccino, indipendentemente dall’età”.
E se da una parte sembra non esserci mai stato nessun divieto, dall’altra bisogna capire ora in quale direzione andrà la campagna di vaccinazione in Italia, con lo scopo che è sempre lo stesso: somministrare più dosi possibili al giorno.