E se da una parte nel Lazio il 79% della popolazione over 12 ha terminato il percorso vaccinale e la campagna di vaccinazione continua a procedere spedita, dall’altra nella Regione già si studia il nuovo piano per un terzo eventuale richiamo. Terza dose che potrebbe essere somministrata a fine settembre/inizio ottobre, quando per molti, soprattutto pazienti fragili, anziani, personale sanitario, scattano i 9 mesi dalla prima iniezione.
Terza dose nel Lazio: il piano della Regione
La terza dose, con ogni probabilità, verrà somministrata prima ai pazienti fragili e agli anziani, negli hub che non sono ancora stati smantellati e sparsi su tutto il territorio della Regione, ma anche negli studi dei medici di famiglia, come fa sapere l’assessore D’Amato al Messaggero. “Sulla terza dose – cha spiegato – siamo pronti e per quanto riguarda le dosi, ci sono scorte sufficienti”.
Terza dose in Italia: le dichiarazioni del Ministro Speranza
E se prima sembrava solo un’ipotesi, ora il fatto che ci sarà una terza dose è certezza. A dichiararlo proprio il ministro della Salute, Roberto Speranza, che intervenuto al G20 ha spiegato: “La terza dose in Italia ci sarà, partiremo nel mese di settembre con le persone con una risposta immunitaria fragile”. “Con tutta probabilità la campagna della terza dose continuerà con le persone più anziane, ultra ottantenni – ha aggiunto -. La stessa cosa può valere per il personale sanitario”.