Dalla Regione Lazio è arrivato l’allarme: le dosi di AstraZeneca scarseggiano e ora si sta lavorando fino a esaurimento scorte con il lotto dissequestrato. L’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato è stato chiaro: “Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122 mila vaccini di Astrazeneca previsti siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni”. Nonostante questo, però, il Lazio si prepara perché l’obiettivo – non appena verranno rispettati tutti i tempi delle consegne – resta quella di accelerare la campagna di vaccinazione. Tra hub creati ad hoc, centri vaccinali e farmacie: tutto pur di somministrare più dosi possibili al giorno. Dopo il personale sanitario, gli anziani, le forze dell’ordine, gli insegnanti, gli over 70, ora nelle farmacie sarà il turno degli under 60.
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Vaccini in farmacia a Roma e nel Lazio: ecco da quando e come funziona
“L’incontro avvenuto oggi pomeriggio (il 29 marzo, ndr) in Regione con Federfarma e l’Associazione delle Farmacie comunali è stato molto positivo. Siamo pronti, i cittadini potranno a breve prenotarsi sulla piattaforma regionale scegliendo la farmacia territorialmente più vicina con il loro codice fiscale e secondo le classi di età. Si potranno fare almeno 20 vaccini al giorno in ciascuna delle mille farmacie aderenti come obiettivo iniziale, questo significa un potenziale di 20 mila vaccini al giorno complessivi. La distribuzione avverrà seguendo le modalità di distribuzione dei farmaci alle farmacie già presenti. Si tratta di un tassello molto importante nella campagna vaccinale, auspichiamo di poter iniziare le prenotazioni a metà del mese di aprile, se saranno garantite le dosi necessarie” – aveva dichiarato qualche giorno fa l’assessore D’Amato.
Ma ora c’è finalmente la data. Dal 20 aprile, come ha dichiarato il Presidente Zingaretti a SkyTg24, si partirà con le somministrazioni del vaccino nelle farmacie. Tra qualche giorno si inizierà la distribuzione di Johnson & Johnson (il monodose) e i primi a poter essere vaccinati saranno i cittadini della fascia d’età che va dai 60 ai 55 anni. Come spiega il Messaggero, ieri si sono riunite le 1.200 farmacie che aderiranno al progetto: saranno due i turni per somministrare il vaccino, all’ora di pranzo e poi tra le 20 e le 22. I farmacisti dovranno seguire un corso dell’ISS per ottenere il patentino di vaccinatori: una volta ottenuto questo, ogni farmacia dovrà esporre all’ingresso un bollettino per far capire che lì si possono fare i vaccini contro il Covid-19.
Ma come ci si prenoterà? Basterà accedere al portale e recarsi nella farmacia all’orario prestabilito. La speranza ora è che arrivino presto altre dosi così da poter iniziare subito, senza più ostacoli.