Domenica scorsa l’Assessore alle Politiche Ambientali del V Municipio, Dario Pulcini, aveva comunicato, sui suoi canali social, di un importante intervento, svolto con gli operatori AMA, su via Prenestina all’incrocio con via Tor de Schiavi. Era stata effettuata una profonda pulizia e uno spazzamento dell’area. L’Assessore all’Ambiente aveva rassicurato i cittadini dicendo che l’Amministrazione stava reperendo i fondi necessari “per realizzare un progetto che trasformi la zona in un luogo decoroso, bello e funzionale”. Pulcini aveva poi espresso un giudizio negativo su come era stata realizzata l’area: “Mi chiedo chi sia stato a realizzare un’opera così indegna della Capitale d’Italia, un’area cementificata orribile”.
La soddisfazione degli amministratori e dei cittadini per il ripristino del decoro e della pulizia nel tratto di strada è durata solo una manciata di ore. Il giorno dopo, infatti, l’Assessore all’Ambiente è dovuto tornare a parlare dell’incrocio perchè “ignoti” avevano di nuovo sporcato rovesciando nei pressi della panchina una busta contenente biglietti gratta e vinci e una serie di cartacce. A meno quindi di 24 ore dall’intervento congiunto, il degrado è tornato nell’area per colpa di persone che, consapevolmente, commettono atti criminali. L’Asssessore Pulcini ha subito affermato di non credere al “caso” e ha condannato fortemente il gesto. Ecco, infatti, quanto dichiarato: “Come vedete dalla foto qualcuno si è divertito a sporcare di nuovo l’area appena pulita di Via Prenestina incrocio Via Tor de Schiavi: questa per me è la mafia, la cultura mafiosa, il sistema che non vede l’ora di tornare al potere a Roma e che usa qualsiasi mezzo e persona pur di denigrare il lavoro delle persone oneste. Non è la prima volta, infatti, che all’indomani di un intervento di pulizia importante comunicato dalla Giunta arriva un ignoto a rovinare il tutto. Una sorta di sabotaggio del lavoro svolto dall’Amministrazione Municipale. Proprio recentemente – a Natale – e a pochi km di distanza, è stato incendiato l’albero di cedro posto dalla Giunta, insieme al Servizio Giardini e al Comitato Spontaneo Acquedotto Alessandrino, al Parco Sangalli. E ieri notte è stato incendiato l’ennesimo cassonetto dei rifiuti per strada, a via degli Armenti 69, sempre da ignoti”.