Soffre di gravi disturbi psichici l’uomo che aggredì una coppia nei mesi scorsi a Latina. Il soggetto, in balia dei propri deliri aveva commesso un tentato omicidio a piazza Moro. Secondo i periti sanitari che lo hanno preso in visita subito dopo l’arresto, al momento dell’atto l’uomo non era in grado d’intendere e di volere. La consulenza è stata depositata dal medico legale nominato dal giudice che ha preso in carico il caso.
Tentò un omicidio a Latina: l’uomo soffre di disturbi psichici
La perizia psichica era stata richiesta dal giudice La Rosa, che era stata chiamata ad analizzare ed esprimersi sul tentato omicidio alle porte del comune pontino. La Procura ha voluto verificare le condizioni psichiche del soggetto gravemente indiziato, in modo da ricostruirne anche la personalità prima della tentata strage. Il soggetto che cercò di uccidere due persone lo scorso giugno, soffre di gravissimi problemi psichiatrici.
L’uomo non era in grado d’intendere e di volere
Secondo la perizia psichiatrica svolta dal perito legale, al momento del tentato omicidio l’uomo non era in grado d’intendere e di volere. Una condizione che potrebbe delineare un’attenuante nel caso, ma soprattutto aprire un’indagine verso chi doveva sorvegliare questo soggetto, che per le proprie crisi nervose ha dimostrato di poter diventare un pericolo per la società.
La perizia sul soggetto con problemi psichici
A svolgere la perizia psichiatrica, è stato il medico legale prof. Lorenzo Mattia Contini, che ha consegnato gli studi compiuti sul paziente. L’uomo, nella notte tra il 3 e 4 giugno 2023, cerco di uccidere una donna, per una lite verbale degenerata in violenza. Lo stesso soggetto con problemi psichiatrici gravi, avrebbe poi portato l’aggressione anche vero il fidanzato della signora, intervenuto solo per difendere la propria compagna dalle botte dell’uomo e soprattutto cercare di non farla morire sotto quei terribili colpi violentissimi.