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Uccide il padre con un pugno, poi si toglie la vita: il dramma

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Un giovane si è tolto la vita dopo la morte del padre 69enne che, al termine di un’accesa lite, aveva colpito con un pugno al volto nella loro abitazione di Cisternino (Brindisi). L’anziano era caduto al suolo battendo la testa sul pavimento. E’ successo lo scorso 19 agosto 2023. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.

Il pugno al volto gli aveva provocato un’estesa emorragia cerebrale. Portato all’ospedale Perrino di Brindisi l’anziano era stato operato, ma le sue condizioni erano ritenute gravissime. Il 21 agosto è avvenuto il decesso dell’uomo, poco dopo il figlio è stato trovato impiccato nei pressi di un lido balneare del Brindisino.

Il precedente. Sferra un violento pugno in faccia a una donna e le spacca il naso per rapinarla: arrestato

Doveva probabilmente essere una giornata di tranquillità per una donna di Latina, probabilmente intenzionata a fare una giornata di shopping  in giro per la Città pontina. Così purtroppo non è stato, poiché un ladro l’ha puntata per rubarle la borsa fin da quando aveva parcheggiato la propria auto in una strada del Comune pontino. Qui, come la signora si è fermata in sosta, prima l’ha strattonata, poi gli ha sferrato un forte pugno al volto per sottrargli la borsetta e allontanarsi, speranzosi di non farsi trovare dagli agenti della Polizia di Stato.

L’aggressione con furto per le strade di Latina

Nel corso del pomeriggio di giovedì 5 gennaio u.s. i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in una via del centro cittadino a seguito di segnalazione pervenuta al Numero Unico per le Emergenze 112 relativa ad un tentativo di rapina ai danni di una donna. Agli agenti, immediatamente intervenuti sul posto anche grazie al potenziamento dei servizi di controllo del territorio per il periodo delle festività, è stato indicato un individuo che stava tentando di dileguarsi.

Lo stesso poco prima aveva aggredito una donna intenta ad uscire dalla propria autovettura appena posteggiata, strattonandole la borsa che portava a tracolla per impossessarsene e, al fine di sopraffarla, le aveva anche sferrato un violento pugno al volto, facendola cadere all’interno della vettura. Nonostante lo choc e il dolore per il colpo ricevuto, la donna è comunque riuscita a richiedere l’intervento della Polizia di Stato, fornendo precise indicazioni che hanno consentito di individuare, e bloccare, l’autore del gesto criminale.

È quindi stato richiesto l’invio di personale sanitario che ha medicato la donna, la quale aveva una vistosa escoriazione al setto nasale causata dal cazzotto ricevuto. Il rapinatore è stato tratto in arresto e nella mattinata odierna è stato condotto innanzi al Tribunale di Latina per la prevista udienza di convalida, al termine della quale è stata disposta per lui la misura della custodia cautelare in carcere.

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