Filippo Bandinelli dal ritiro di Castel di Sangro tra passato, presente e futuro
Pur giocando poco a causa di un infortunio che l’ha costretto a restare fuori a lungo, Filippo Bandinelli nel passato campionato è riuscito a conquistare società e tifosi tornando a disposizione nel momento più difficile della stagione, quello conclusivo durante il quale ci si giocava la salvezza. E Filippo ha contribuito alla grande alla permanenza in serie B del Latina facendosi trovare pronto per il rush finale, quando c’era da tirare fuori gli attributi. Nella gare decisive il classe ’95 fiorentino si è guadagnato la fiducia e la stima di tutti: prelevato ad inizio luglio dalla Fiorentina, Bandinelli è diventato un giocatore nerazzurro. “La fiducia dimostrata dal Latina nei miei confronti è un attestato di stima non indifferente: lo scorso anno è stata dura, l’infortunio alla spalla mi ha costretto a restare fuori a lungo ma nonostante ciò la società ha voluto puntare su di me. Di questo sono molto felice – ha dichiarato il classe ’95 – Ringrazio la proprietà nerazzurra e tutti coloro che mi hanno voluto, personalmente ho una gran voglia di ripagare questa fiducia. Quando mi si è presentata l’opportunità di firmare per il Latina, sinceramente, ho accettato immediatamente: qui sto veramente bene, c’è un grande gruppo, mi relaziono con compagni che sono ragazzi eccezionali. Penso che lo scorso anno il nostro campionato non abbia rispecchiato il reale valore della squadra, anche a livello di spogliatoio siamo veramente uniti: sono sicuro che nel campionato che verrà dimostreremo quali siano realmente le potenzialità del Latina. Mi sento di ringraziare, naturalmente, anche la Fiorentina: nel settore giovanile viola sono cresciuto e sono stati anni fondamentali per la mia formazione calcistica. A livello personale – ha aggiunto Bandinelli – Il mio primo desiderio è dare tutto per i colori nerazzurri, così come ho fatto la passata stagione nella parte conclusiva del campionato, quando stavamo giocandoci la salvezza: sono stato felice di aver contribuito al raggiungimento dell’obiettivo, e giocare la partita decisiva di Pescara mi ha reso ancora più forte a livello mentale. Quella dell’Adriatico è stata la gara più importante della mia carriera per importanza della posta in palio e ancora mi porto dentro le emozioni per aver raggiunto il traguardo: spero di giocarne tante altre ancora più importanti magari proprio con la maglia del Latina. A Castel di Sangro stiamo lavorando molto bene – a concluso – Lo staff tecnico è composto da persone molto preparate, si curano tutti i dettagli: onestamente mi sto trovando benissimo e mi aspetto un anno ricco di soddisfazioni sia personali che a livello di squadra. Io sono pronto per mettermi a disposizione del mister: negli anni passati ho giocato sia esterno che mezz’ala: mi sento più mezz’ala, ma nel complesso sono pronto a fare tutto quello che mi chiede l’allenatore”.