Doveva essere una vacanza, una di quelle per staccare la spina dalla quotidianità di sempre. Lontano da tutto e dalle responsabilità. Doveva essere una vacanza da ricordare. Ma quei giorni, purtroppo, si sono trasformati in tragedia e lei, una turista romana di 41 anni, ha perso la vita in Sicilia. La donna, da lunedì scorso, era ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento: ha avuto un arresto cardiocircolatorio, un malore mentre si trovava sulla meravigliosa spiaggia della Scala dei Turchi di Realmonte.
Turista romana morta in Sicilia
Stando a una primissima ricostruzione, la donna, che era in vacanza nell’Agrigentino con il fratello, lunedì pomeriggio era in spiaggia, si stava godendo il sole e il mare. Quando, improvvisamente, si è sentita male. I medici e gli operatori del 118, intervenuti sul posto, hanno fatto il possibile, hanno cercato di rianimarla e hanno trasferito la turista in ospedale, lì dove è arrivata in condizioni critiche.
Sabato i funerali a Roma
I medici hanno cercato di fare il possibile, ma purtroppo invano: il cuore della donna ha smesso di battere. La salma della 41enne ora è stata dissequestrata e presto verrà trasferita a Roma, nella sua città, dove sabato ci sarà l’ultimo saluto.
Uomo muore affogato a Torvaianica
Ieri una tragedia simile sul litorale romano, a Torvaianica, dove un uomo di circa 50 anni è stato trovato in fin di vita aggrappato a una boa. È successo nel tratto di mare davanti a viale Spagna, all’altezza delle barche da pesca, in pieno centro, a poca distanza da Piazza Ungheria. Arrivati fino al galleggiante, si è scoperto che l’uomo si era legato con una corda che univa il suo polso alla boa, in modo da non staccarsene, metodo usato da chi va a pesca di telline e mitili. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, poi è stato trasportato fino all’eliambulanza per essere trasferito al San Camillo di Roma. L’uomo, un cittadino di origine polacca residente a Pomezia, è deceduto durante il trasporto.