Arriva giustizia per la turista israeliana che venne accoltellata a Termini. Il suo aggressore, infatti, in queste ore è stato condannato in Tribunale a 7 anni e 4 mesi di carcere. Il giudice, per motivare la sentenza che tiene dietro le sbarre l’accoltellatore, si è basato sulla violenza e soprattutto la scelta della vittima, in un tentato omicidio avvenuto peraltro in un luogo pubblico come la principale stazione di Roma.
Condannato l’uomo che accoltellò una turista a Termini
A.C. , nome dell’accoltellatore polacco, all’epoca dei fatti era un clochard. Per vivere, come dichiarerà lui stesso, si serviva di piccoli furti, che a suo dire “gli erano poi utili per comprarsi da mangiare”. A dicembre 2022 questo modus sarebbe andato “oltre”, dove l’uomo ha accoltellato una giovane turista sola per portarle via dei soldi. Profondi fendenti allo stomaco, con la donna più volte operata per veder salva la vita.
La condanna al clochard polacco
Per lo stile di vita violento e pericoloso del clochard polacco, il giudice non ha avuto dubbi sulla sentenza: condanna in carcere a 7 anni e 4 mesi. Il processo è avvenuto con rito abbreviato, successivamente a una perizia psichiatrica avvenuta sullo stesso accoltellatore. L’uomo, un 24enne, è stato ritenuto in grado di intendere e volere nel momento in cui accoltellò la donna israeliana.
Capace di fuggire dopo il tentato omicidio
A palesare come l’accoltellatore fosse cosciente, anche le ore successive all’aggressione. A.C. mette in piedi una fuga, trovando un modo di spostarsi con i treni in partenza da Roma e raggiungendo il Nord Italia per non farsi catturare. Verrà preso da due Carabinieri in borghese, che lo riconosceranno su un treno per Brescia grazie a una foto segnaletica dell’Interpol girata a tutte le unità di ordine pubblico italiane (l’uomo aveva un mandato di cattura europeo per il crimine di Termine). Una volta catturato, il criminale ha sempre negato responsabilità sulla vicenda, nonostante i video di sorveglianza lo cogliessero in flagrante mentre accoltellava la sua vittima.