Roma. Sono trascorsi più di 3 mesi da quel giorno orribile, che ha gettato l’ennesima macchia di sangue sulle pagine della cronaca capitolina. Un gesto efferato, atroce, improvviso e imponderabile. Il giorno in cui la turista israeliana Abgail Dresner è stata accoltellata mentre faceva i biglietti alla stazione Termini. Ora, il suo aggressore arriva a processo: Aleksander Mateusz Chomiak ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato.
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Turista accoltellata a Termini: si aspetta la perizia psichiatrica per il processo
Ma prima, c’è qualcosa da dover passare in rassegna: la perizia psichiatrica per valutare la sua capacità di intendere e di volere. Per il momento, il tribunale di Roma ha dato due mesi di tempo ai consulenti, al fine di vagliare e considerare in modo oculato la sanità mentale del ragazzo polacco responsabile dell’aggressione di quel giorno. Solamente dopo questo passaggio, se sarà possibile, Aleksander Mateusz Chomiak verrà processato per il suo reato. Ricordiamo, intanto, che Chomiak è stato arrestato il 3 gennaio scorso, alla stazione di Milano, beccato e riconosciuto da due carabinieri fuori servizio che poi lo hanno fermato. Il ragazzo stava per prendere un treno che avrebbe dovuto portarlo a Brescia.
I fatti dello scorso 31 dicembre alla Stazione Termini
L’indagine, ad ogni modo, riguarda quel che è accaduto a Roma, in stazione, lo scorso 31 dicembre, quando il soggetto era arrivato a Termini a bordo del bus 714. Fondamentali, in tal caso, le videocamere di sicurezza che lo avevano immortalato mentre fuma una sigaretta e passeggia nervosamente davanti all’ingresso in piazza dei Cinquecento. Passano, poi, 6 ore da quella prima inquadratura. Intorno alle 21,45, viene ripreso mentre segue la sua vittima, Abigail Dresner, una turista israeliana di 24 anni, inconsapevole di quello a cui sarebbe andata incontro. La turista era arrivata in Italia per trascorrere il Capodanno. I frame dei video sono scioccanti: la turista è alle prese con la biglietteria elettronica della stazione, all’improvviso compare nell’inquadratura anche Chomiak, che si avvicina e l’aggredisce da dietro. Poco meno di cinque secondi, e le rifila tre coltellate brutali, per poi fuggire verso via Giolitti e scompare nel nulla.
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