Continuano le truffe ai danni di anziani nella città di Roma. La storia di oggi ci parla dell’evento occorso a un signore di 78 anni, raggirato da un presunto truffatore che si fingeva come funzionario dell’Ambasciata Italiana all’interno degli Stati Uniti d’America. Un raggiro così ben organizzato, che l’anziano avrebbe fatto entrare in casa anche il ladro, consegnandogli purtroppo i soldi che aveva richiesto.
Il nuovo caso di truffa agli anziani nella città di Roma
A esito di una mirata e complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere e quelli della Stazione Roma Porta Portese, con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia Napoli Stella, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, nei confronti di un 28enne di Napoli, gravemente indiziato di estorsione ai danni di un 78enne romano, compiuta il 7 gennaio scorso a Roma.
La truffa ai danni del signore 78enne
Il 9 gennaio scorso, infatti, la vittima ha chiesto aiuto ai Carabinieri denunciando che, nel pomeriggio del 7 gennaio, era stato contattato telefonicamente da un uomo che asseriva di essere un funzionario dell’Ambasciata Italiana in America e che il figlio era stato arrestato a seguito di un incidente stradale presumibilmente avvenuto in America, dove risiede. Nello stesso frangente, un’altra persona fingendosi il figlio della vittima ha riferito a quest’ultimo di fare quello che gli diceva il presunto funzionario. Acquisita la fiducia dell’anziano, il presunto funzionario riferiva inoltre alla vittima che un dipendente dell’ambasciata avrebbe raggiunto la sua abitazione per ritirare il denaro che sarebbe servito per costruire un fondo di garanzia per il figlio. Poco dopo un uomo presentatosi a casa del 78enne si sarebbe fatto consegnare soldi e monili.
Le indagini sul caso di truffa nella Capitale
L’attività investigativa dei Carabinieri, a seguito della denuncia prodotta dalla vittima, si è concentrata acquisendo e analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza, intercettazioni telefoniche, analisi dei tabulati di traffico telefonico e telematico dell’indagato. Le indagini tecniche hanno consentito così di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 28enne.
Il fermo del truffatore a Roma
Per questo motivo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere e quelli della Stazione Roma Porta Portese, con la collaborazione, nelle fasi esecutive, dei Carabinieri della Compagnia Napoli Stella, hanno rintracciato e raggiunto il 28enne presso la sua abitazione a Napoli, e gli hanno notificato il provvedimento che ne ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari.