A Roma è andata in scena la truffa delle cravatte griffate, con un cittadino che è stato raggirato con tre stoffe di dubbia qualità al modico prezzo di quasi 500 euro. Dopo le truffe sulle polo Lacoste false e con un giro d’affari tra Ostia e Stati Uniti, oggi vediamo anche quello delle cravatte di lusso. Chi acquistava dal truffatore, credeva di prendere 12 cravatte griffate e di alto lusso. In realtà si è dovuto accontentare di tre cravatte, peraltro vecchie e con stoffe infime.
La truffe delle cravatte griffate al Centro Storico di Roma
A Roma, lo scorso 18 marzo, in via Barberini, un 51enne romano è stato avvicinato con una scusa da un uomo che gli avrebbe poi proposto l’acquisto di 12 cravatte griffate, fingendosi di essere un produttore tessile in difficoltà facendosi consegnare la somma di 420 euro e consegnando alla vittima una busta. Solo in un secondo momento la vittima si sarebbe resa conto che in realtà all’interno c’erano solo 3 cravatte senza etichetta e anche di scarsa qualità.
Successivamente, a seguito della denuncia presentata ai Carabinieri della Stazione di Roma Via Veneto, attraverso un’attenta attività investigativa, con l’acquisizione e l’analisi dei vari sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, e ad altre attività tecniche, i militari hanno identificato l’uomo che è stato anche poi riconosciuto dalla vittima attraverso il riconoscimento fotografico, già noto per medesimi reati, e denunciato per truffa aggravata. Ancora una volta, bisogna sempre dubitare di presunti “venditori” che non sanno certificare la provenienza dei propri prodotti. In tal senso, più di qualche furbastro ha attrezzato – ormai da anni – laboratori dove falsifica prodotti coi loghi più noti della moda. Nei primi Anni 2000, sul territorio di Ostia vi fu il boom delle polo Lacoste falsificate, seguite dalle riproduzioni di scarpe da ginnastica Nike, borselli della Gucci, occhiali da sole e cinte delle grandi maison di moda.