Tragico rinvenimento oggi nel fiume Aniene, dove è stato trovato il cadavere di un uomo. Il corpo è stato rinvenuto dai sommozzatori dei vigili del fuoco a seguito della segnalazione di un passante. Il cadavere appartiene ad un uomo di mezza età le cui caratteristiche sembrerebbero corrispondere a quelle di un uomo scomparso due settimane fa. Sul posto del ritrovamento, oltre ai vigili del fuoco, anche gli agenti della polizia di stato, che si stanno occupando delle indagini. Il corpo della persona, a causa del lungo tempo trascorso in acqua, era irriconoscibile e solo attraverso esami più approfonditi potrà essere dato un nome alla vittima.
Chi è l’uomo scomparso due settimane fa
L’uomo di cui si parla è un 51enne di origine romena, scomparso lo scorso 29 marzo dopo l’applicazione del braccialetto elettronico da parte della Procura di Tivoli per maltratamenti in famiglia.
L’allarme per la sua scomparsa è stato lanciato intorno alle 22:30 dello stesso 29 Marzo, quando il figlio dell’uomo si presentato al Commissariato di Tivoli per denunciare la mancanza di notizie del padre dalle ore 18:00.
L’intervento delle Forze dell’Ordine
Una volta ascoltato l’appello del figlio, i poiziotti hanno subito iniziato le ricerche. La macchina dell’uomo, rinvenuta immediatamente, si trovava in sosta nei pressi dell’azienda in cui lavorava. Al suo interno sono stati ritrovati il telefono cellulare e i suoi effetti personali.
A rafforzare l’ipotesi che il cadavere appartenga all’operaio romeno c’è la pista dell’ultimo segnale radio del braccialetto elettronico. Pare, infatti, che l’ultimo tracciamento sia stato rilevato a ridosso del fiume Aniene. Si attende ora il riconoscimento da parte dei familiari per verificare se il corpo ritrovato sia realmente del 51enne scomparso.