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Treno fatto fermare a Ciampino, Lollobrigida: “Ho agito nella legalità”

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Lollobrigida

“Per quanto è di mia competenza farò tutto quello che è necessario. Non sono mai fuggito al confronto. Sono convinto di aver agito non solo nell’ambito della legalità e della norma ma nell’interesse dello Stato e per rappresentarlo a Caivano”. Così il ministro dell’ Agricoltura Francesco Lollobrigida a margine del Forum Coldiretti, organizzato con The European House -Ambrosetti, rispondendo a una domanda sulla vicenda del treno fatto fermare ‘ad hoc’ a Ciampino e di un’eventuale richiesta a riferire in Aula. E alla domanda sulla richiesta di dimissioni dalle opposizioni ha detto “No”, non mi dimetto.

Frecciarossa in ritardo, il ministro Lollobrigida fa fermare il treno per scendere a Ciampino

Le parole del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida

“Quella discesa dal treno non era per andare in vacanza o andare a trovare la mia famiglia, ma per andare a fare il mio lavoro”, ha ribadito Lollobrigida. “Per me il vero privilegio – ha aggiunto – è stato quello di stare tra i cittadini di Caivano, a cominciare dai bambini, che sono il nostro futuro e che oggi sono nelle condizioni di tornare a frequentare il parco, grazie al lavoro delle forze dell’ordine e dell’esercito che in tempi velocissimi hanno ripulito quella che era una piazza di spaccio. Lo Stato c’è, c’è in tempi celeri e non solo quando i riflettori erano accesi ma anche nei giorni successivi”.

La ricostruzione dell’accaduto

A causa di un guasto sulla tratta da Roma e Napoli, il Frecciarossa 9519 partito da Torino alle 7 e diretto a Salerno, ha accumulato un ritardo di ben 111 minuti. Proprio su quel convoglio, a Roma Termini, intorno alle 12, è salito Lollobrigida. Il ministro era diretto a Napoli Afragola, da dove poi si sarebbe dovuto recare a Caivano per l’inaugurazione del nuovo parco urbano.

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