Aveva già deciso tutto, luogo e modalità col le quali avrebbe dovuto togliersi la vita. Un gesto estremo dettato da chissà quale motivo, ma il tentato suicidio di un 50enne, per fortuna, è stato bloccato dalle Forze dell’Ordine. I Carabinieri della Stazione di Cesano, all’estremo Nord di Roma, sono riusciti a fermare lunedì pomeriggio il gesto disperato di un uomo, sopraggiunti mentre stava cercando di togliersi la vita dentro la sua auto, servendosi di una bombola del gas che ha rischiato di far esplodere.
La ricerca di un luogo appartato e il tentativo di suicidio
Il 50enne aveva premeditato tutto e, a bordo della vettura, una Fiat Seicento Gialla, aveva scelto anche un luogo appartato, ma non abbandonato, perché a pochi metri da un luogo pubblico. Aveva percorso una strada boschiva e si era fermato a pochi metri da un agriturismo del posto. L’attività, nel pieno della stagione estiva, era frequentata da tanti clienti, ma anche da diversi bambini, impegnati nei centri estivi. Una eventuale esplosione avrebbe messo in serio pericolo anche l’incolumità di tutte quelle persone che stavano trascorrendo una giornata di svago.
La segnalazione al 112 e il salvataggio
È stato un passante a vedere l’uomo chiuso nella sua auto con la bombola di Gpl e ha capito subito cosa stava succedendo. Immediatamente ha allertato il 112 e sul posto sono intervenute velocemente i Carabinieri. E i militari, arrivati vicino a quella Seicento, hanno capito subito la gravità della situazione e hanno forzato la vettura, riuscendo a manomettere il portellone che l’uomo aveva chiuso dall’interno. La tempestività è stata fondamentale per salvare la vita dell’uomo, trasportato fuori dalla macchina prima che fosse troppo tardi. Sul posto sono sopraggiunti i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco per disinnescare la bombola ed evitare esplosioni. Il 50enne si trova ora all’Ospedale San Filippo Neri in codice rosso, in attesa di riprendersi.