Era in vacanza con la famiglia e da Roma Nord, dalla Cassia, era ‘sbarcato’ in Sardegna. Dovevano essere giorni di relax, spensierati. Giorni che, invece, si sono trasformati in tragedia perché proprio in quel resort da sogno lui, un bimbo romano di appena 6 anni, è morto annegato. Sotto gli occhi increduli di chi era lì e non ha potuto fare molto per salvarlo.
Come è morto il bimbo romano nella piscina in Sardegna
Ora sarà l’autopsia sul corpo del piccolo a chiarire le cause del decesso, avvenuto sabato pomeriggio nella piscina del resort dove il bimbo e la sua famiglia stavano alloggiando, a Careddu, in Ogliastra. Intanto, per la morte la pm ha aperto un fascicolo e si indaga per omicidio colposo a carico di ignoti: si tratta di un atto dovuto, fondamentale per portare avanti gli accertamenti condotti dai Carabinieri e fare chiarezza.
La prima ricostruzione
Stando a una prima ricostruzione, sarebbe stato un ospite del resort ad accorgersi che il piccolo, che indossava mascherina e boccaglio, galleggiava a pelo d’acqua. Immobile. Sul posto sono immediatamente intervenuti i bagnini della struttura e il personale sanitario del 118, ma purtroppo per il bimbo non c’è stato nulla da fare. Tra le ipotesi quella del malore, ma ora solo l’autopsia riuscirà a fare chiarezza.