4 giorni sono bastati per consumare la tragedia a Torano di Borgorose in Provincia di Rieti: morti padre e figlia a causa dei fuochi.
L’esplosione e lo smarrimento. È successo tutto in pochi attimi, venerdì scorso, a Rieti – precisamente a Torano di Borgorose – dove la tragedia si è consumata in casa. Uno scoppio non previsto mentre preparavano i fuochi artificiali per la sagra: ustioni ovunque per Franco Colle (59 anni) e Anna (32 anni). Padre e figlia impegnati nella preparazione delle attrazioni pirotecniche che avrebbero dovuto animare la sagra di paese.
Nello specifico la “Pantasima”: un fantoccio avvolto da petardi che viene usato nelle sagre di Cicolano. L’attrazione più attesa, ma tutto è diventato superfluo quando venerdì scorso l’esplosione ha compromesso la vita di padre e figlia, morti entrambi dopo giorni di agonia. Il fratello è ancora in condizioni piuttosto gravi.
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Tragedia in provincia di Rieti: morti in casa per preparare i fuochi d’artificio
Secondo le prime ricostruzioni, non appena si è capito che l’esplosione è divampata i due più compromessi sono stati immediatamente portati al Sant’Eugenio di Roma. Subito dopo anche il fratello, ma per l’uomo e la giovane non c’è stato niente da fare. Stando alle recenti analisi entrambi avrebbero maneggiato materiale esplosivo senza badare alle più elementari norme di sicurezza: la casualità ha fatto il resto. Delle evidenze di polvere da sparo avrebbero fatto contatto con una fonte di calore.
Non c’è stato il tempo di capire. Il fuoco ha letteralmente avvolto i tre che si trovavano in giardino all’interno di una casetta che utilizzavano per fare questo tipo di lavori, una tragedia tutt’altro che annunciata in grado di sovvertire un’intera comunità. La prontezza dell’eliambulanza non è riuscita ad evitare il peggio.