Una tragedia indicibile, verificatasi nelle ultime ore di oggi: un alpinista romano è morto nel pomeriggio mentre era intento in una arrampicata ai Prati di Tivo (Teramo). Non era l’unico ad affrontare l’impresa. Con lui c’era anche un amico che, per fortuna, è stato tratto in salvo dai soccorsi. Ecco il dettaglio di cosa è accaduto.
Alpinista romano morto durante un’arrampicata sul Gran Sasso
Due alpinisti di Roma, nelle ultime ore di oggi, sabato 8 luglio 2023, si trovavano lungo la Via Mirka sul Corno Piccolo, Gran Sasso, e stavano procedendo con la loro arrampicata. All’improvviso, però, è accaduto l’imponderabile: uno dei due, il primo di cordata, al quarto tiro, per ragioni al momento non ancora chiarite, è volato giù lungo la parete ed è morto sul colpo a causa dell’impatto violentissimo. Dopo un volo di diversi metri, il suo corpo è rimasto incastrato in una nicchia della parete sottostante. In quel momento, il suo compagno era convinto fosse ancora in vita. Subito ha allertato il 118 ed è scattato il protocollo dei soccorsi in montagna, con l’attivazione immediata del Soccorso Alpino e Speleologico, che si è diretto verso il luogo segnalato con l’ausilio dell’elisoccorso.
Le operazioni di recupero da parte dei soccorsi
Nonostante le brusche e violente raffiche di vento, l’elicottero ha fatto scendere in parete un tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico, che ha recuperato l’alpinista amico, illeso, e rimasto inerme dinanzi alla caduta tragica. Al momento sono ancora in corso le operazioni per cercare di recuperare il corpo della vittima.