Dopo ore di agonia non ce l’ha fatta la donna che il 26 gennaio scorso, all’alba, è stata falciata da un’auto. Lei stava, probabilmente, attraversando la strada quando, per cause da accertare, la vettura l’ha travolta. E l’ha centrata in pieno, senza lasciarle scampo. L’investimento, che ha avuto il peggiore degli epiloghi, è avvenuto all’alba di giovedì scorso a Roma, dopo le 5.30 in via di Torrenova, all’altezza del civico 148.
Investimento in via di Torrenova a Roma
La donna, di nazionalità peruviana, si trovava in strada quando una vettura, una Fiat Panda, l’ha travolta. E l’ha centrata in pieno. Il conducente dell’auto, un uomo di 63 anni, si è fermato a prestare i primi soccorsi, poi la donna è stata portata in ospedale al Policlinico Tor Vergata, dove è stata trasportata in condizioni gravissime.
La morte dopo ore di agonia
Le condizioni della donna sono apparse subito critiche: i medici hanno tentato il possibile per salvarle la vita, ma non ce l’hanno fatta. Dopo ore di agonia in ospedale, la donna è morta. Ora spetterà agli agenti della Polizia Locale del VI Gruppo Torri, intervenuti sul posto, fare chiarezza. E ricostruire l’esatta dinamica dell’ennesimo investimento. Che, purtroppo, ha avuto il peggiore degli epiloghi.
Si cercano testimoni
Intanto, sui social una cara amica della donna, che è stata investita, ha lanciato un appello disperato. E si cercano testimoni, qualcuno che abbia assistito all’incidente e possa aiutare nella ricostruzione della dinamica.
Nella notte la strage a Fonte Nuova
Poche ore dopo, nella notte tra il 26 e il 27, a Fonte Nuova, alle porte di Roma, cinque ragazzi, tutti giovanissimi, hanno perso la vita in un terribile incidente stradale. I giovani, che viaggiavano in sei in una Fiat 500, sono rimasti incastrati nell’auto. Chi era alla guida ha perso il controllo della vettura, forse per l’alta velocità o per un guasto, e si è schiantato prima contro un palo della luce, poi contro un albero. E l’auto ha terminato la sua corsa ribaltandosi più volte, senza lasciare scampo ai giovani. Quattro di loro, tra i 17 e i 22 anni, sono morti sul colpo, il cuore di Giulia Sclavo si è fermato all’alba al Policlinico Umberto I, mentre il sesto ragazzo, Leonardo, è in prognosi riservata, ma le sue condizioni fortunatamente sembrano essere migliorate. Una strage, una scia di sangue che sembra non voglia arrestarsi.
Incidente a Fonte Nuova: prima la festa, poi la strage di giovanissimi