Aveva 35 anni ed era un cittadino del Bangladesh l’uomo che sabato sera, intorno alle 22, è stato travolto e ucciso dal tram della linea 19 a Roma, all’altezza di Largo Preneste. Ancora non è chiaro perché l’uomo si trovasse lì: stava attraversando? È scivolato ed è caduto, rimanendo incastrato sui binari proprio nel momento in cui stava sopraggiungendo il mezzo?
Le indagini in corso
Le indagini degli agenti della Polizia Locale continuano: spetterà, infatti, ai caschi bianchi fare chiarezza sull’esatta dinamica. Quello che è certo, purtroppo, è che l’uomo è stato travolto e ucciso dal tram, con il macchinista che sabato sera non ha potuto fare molto per ‘evitarlo’, per arrestare la sua corsa. Il 35enne stava attraversando, lì in via Prenestina, ed è rimasto incastrato sotto il vagone dopo una caduta? Questa sembrerebbe essere l’ipotesi più plausibile, ma non c’è ancora nessuna ufficialità e gli accertamenti sono in corso.
Inutili i tentativi di soccorso
Nonostante i tentativi di soccorso, l’uomo è morto. Lui che non aveva con sé documenti e che è stato identificato tramite il riscontro dei rilievi dattiloscopici: gli agenti, infatti, sono riusciti a risalire alla sua età, 35 anni, e alla sua nazionalità. La salma ora si trova all’istituto di medicina legale della Sapienza e le indagini dei caschi bianchi sono ancora in corso per fare chiarezza.
(Foto di Emanuela Serio Gruppo Sei del Prenestino doc)