L’ipotesi di suicidio
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Tasso dei suicidi aumenta del 30%
Quello del 2020 è stato un anno devastante per la psiche di molti giovani, costretti in casa e con sempre meno possibilità di socializzazione, se non attraverso uno schermo e tramite l’accesso a internet, ma non solo. Difatti, negli ultimi 365 giorni il tasso dei suicidi è aumentato del 30%. Il primario Vicari dichiara che le ‘vittime’ hanno tra i 12 e i 18 anni di età. All’ospedale Bambin Gesù di Roma nel 2020 si sono registrati oltre 300 ricoveri per autolesionismo, la media è di quasi uno al giorno. La casa sta diventando il luogo attorno al quale, per i più giovani, ruota tutto: l’educazione, gli affetti, la noia e la vita. Da cosa dipende questo aumento di ricoveri? Sicuramente dalla situazione attuale, che potrebbe portare a una insopportabile monotonia. La frenesia della “vita precedente” poteva essere un ottimo anti-stress per i ragazzi, ma ora, chiusi in casa, la mente viaggia. Non si sta negando la presenza di questi fenomeni anche nel passato, ma i dati sull’aumento dei ricoveri parlano chiaro.