L’ha prima conquistata, poi minacciata fino a terrorizzarla.
E’ successo a Torvaianica, dove una giovane di 29 anni, commessa in un negozio, è riuscita a far arrestare un suo coetaneo, anche lui del posto, diventato suo persecutore nel giro di poco tempo.
L’uomo era entrato nella vita della 29enne quando lei era ancora fidanzata con un altro. Con pazienza e tenacia l’ha corteggiata per mesi, fino a quando la giovane, ormai conquistata, ha lasciato il fidanzato e ha iniziato una storia con l’uomo.
Il ragazzo, che ha un passato legato alla droga, sembrava essere uscito completamente dal vecchio giro e si mostrava dolce e premuroso.
Ma nel giro di poco tempo si è passati dai gesti amorevoli a quelli ossessivi: il 29enne ha iniziato a trattare la ragazza come un oggetto di proprietà, ripetendole che ormai era sua e facendole terra bruciata intorno con comportamenti possessivi e minacciosi. Niente pi amici da poter frequentare o solo sentire, niente da poter fare senza il suo consenso e la sua presenza.
Addirittura l’uomo ha iniziato a minacciare i commercianti dei negozi vicini a quello in cui lavora la ragazza, intimando loro di non avvicinarsi alla sua donna.
Nel negozio della giovane, poi, non potevano più entrare clienti uomini, perché il 29enne non voleva.
La ragazza ha quindi cercato di interrompere la relazione, provocando la reazione violenta dell’uomo, che ha iniziato un’opera di persecuzione durata qualche settimana: messaggi giorno e notte, 75 chiamate in 3 ore, minacce di morte. “Ti uccido, m ti brucio e butto il tuo cadavere in mare”, le diceva per non farsi lasciare. E intanto, di fronte alle persone che li conoscevano, continuava a interpretare il ruolo del bravo ragazzo innamorato e dolcissimo, cercando di convincere anche la mamma della ragazza, che invece era stata informata del comportamento psicotico del giovane e che tentava in tutti i modi di proteggere la figlia non lasciandola mai sola.
In uno degli episodi raccontati ai carabinieri di Torvaianica, viene riportato di quando il giovane, geloso per l’abbigliamento della ragazza, che indossava il copricostume per andare al mare, l’ha sequestrata in auto, minacciandola e colpendo violentemente il cruscotto con i pugni, lasciandole intendere che il prossimo bersaglio sarebbe stata lei.
La ragazza, pur terrorizzata, ha “diligentemente” raccolto tutte le prove necessarie per fare una denuncia: ha conservato i messaggi, ha mostrato agli investigatori anche i giri in macchina, grazie al GPS, a cui era costretta dall’uomo.
Il 29enne, in questo tempo, aveva anche minacciato di dare fuoco al negozio della giovane, raccontandole di aver già distrutto la macchina e spaccato la faccia alla sua ex, che però non aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo.
Cosa che invece ha fatto la 29enne, trovando comprensione e solidarietà nei carabinieri, i quali venerdì 6 luglio lo hanno arrestato, dopo aver verificato che i racconti della giovane, pi volte minacciata di morte, erano veri.
Per il 29enne è stato emesso un ordine di custodia cautelare in carcere: la sua reclusione ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla ragazza, che adesso può girare per Torvaianica senza la paura di essere uccisa da un momento all’altro.