File sotto il sole cocente. E non un traffico normale. Auto completamente ferme, a causa dei lavori in corso ormai da quasi due mesi sul lungomare delle Sirene, a Torvaianica. Qui i lavori in corso sembrano non finire mai. E occupano l’unica strada percorribile per andare da Ostia a Anzio. O semplicemente per raggiungere la propria casa o il proprio posto di lavoro. Andare da Campo Ascolano alla piazza di Torvaianica è diventata un’impresa. E molti preferiscono fare il “giro lungo”, passando da Pomezia. 12 chilometri invece di 4. Mettendoci al massimo 15 minuti invece di 45.
Il tratto interessato ai lavori sul lungomare delle Sirene è quello che va dal ponticello di via San Paolo fino all’incrocio con via lago Maggiore.
Lavori infiniti
I lavori, riguardanti le condotte per la rete fognaria, sono iniziati i primissimi giorni di giugno. E sin da allora si sono creati i disagi per gli automobilisti, i residenti, i commercianti e i turisti, visto che stava partendo la stagione estiva. “Non so a chi sia venuto in mente di stabilire un calendario dei lavori di quel genere – commenta un commerciante – è davvero pura follia. È stata paralizzata l’unica strada di transito, visto che non ci sono altre strade. L’unica esistente in questo tratto, infatti, via Rumenia, ed è a senso unico e oltretutto copre solo una piccola parte del percorso coinvolto dai lavori”.
Le code partono abitualmente dal villaggio Tognazzi per andare verso sud – o da viale Po se si proviene da Campo Ascolano – e dai “Tre Delfini” se procede in direzione Ostia. L’attesa media per oltrepassare il cantiere, che si trova tra il chilometro è di 40 minuti, ma la situazione è peggiore nei momenti di maggiore afflusso turistico.
La rabbia dei cittadini
“In alcuni momenti, per riuscire a passare occorre anche un’ora. È diventato davvero assurdo: la mattina, per andare a lavorare, bisogna uscire di casa un’ora prima rispetto all’inverno, quando solitamente c’è il traffico delle scuole”, racconta furioso un residente. Nel tratto, infatti, è stato istituito il senso unico alternato. E, soprattutto la mattina presto che nel pomeriggio, la situazione è drammatica. “Chiediamo l’intervento dell’amministrazione comunale affinché si evitino questi disagi ormai divenuti insopportabili, soprattutto con il gran caldo di questi giorni”, conclude il residente.
Ma il disagio non è solo per chi attende in auto, ma anche per chi lavora sotto il sole, a temperature infernali. I lavori, da quanto si legge dai cartelli di cantiere, dovrebbero terminare il 24 settembre. Questo significa che il lungomare, e quindi tutto il quartiere, resterà ostaggio per tutta l’estate. “Qui siamo allo stremo, residenti e commercianti”, confida una commerciante. “La gente è inferocita. Stiamo pensando a un’azione legale, perché è una follia fare questo tipo di lavori, bloccando la strada principale di una località turistica, in piena stagione estiva”. “E si spera – aggiunge un residente – che alla fine di tutto questo la strada venga asfaltata bene. Al momento, infatti, dove hanno lavorato è piena di dossi e pericolosa sopratutto per le moto”.