Roma. Un soggetto di 26 anni, appartenente alla famiglia dei Casamonica, era sotto il regime degli arresti domiciliari in quanto stava scontando un reato connesso con la droga. Di fatto, quando i Carabinieri sono arrivati per un controllo, si trovava proprio dentro le mura domestiche. Peccato però che era in compagnia di altri soggetti, non appartenenti alla famiglia, e con precedenti. Scattato per lui il trasferimento in carcere. Ecco di seguito il dettaglio.
Evade dai domiciliari ad Ardea per una ‘notte focosa’: arrestato a Ostia
Tor Bella Monaca, ai domiciliari con gli ‘amici’
Problemi e reati relativi alla droga, insomma, per i quali si trovava a scontare la sua pena con il regime degli arresti domiciliari. Regime, per cui, i Carabinieri devono controllare che il soggetto non venga meno ai suoi obblighi e che, soprattutto, non metta in atto delle violazioni delle restrizioni imposte, come ad esempio quella di poter condividere i suoi spazi interni con altri soggetti non appartenenti alla famiglia. E, di fatto, è proprio quello che è successo.
Il controllo dei Carabinieri
I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato nelle ultime ore un 26enne, appartenente ad una nota famiglia criminale della Capitale, Casamonica, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari, a cui era sottoposto per reati inerenti agli stupefacenti. L’aggravamento è ovviamente scattato perché c’è stata una violazione del suo regime impostogli.
In carcere per violazione delle prescrizioni
La misura è stata emessa dalla Corte di Appello di Roma in data 12 aprile 2023, a seguito della richiesta di aggravamento fatta dai Carabinieri che hanno accertato da parte dell’indagato violazioni delle prescrizioni inerenti la misura a cui era sottoposto. Nello specifico, nel corso di un controllo delle persone sottoposte a misure di detenzione alternative, i Carabinieri lo avevano sorpreso a casa in compagnia di due uomini con precedenti penali ed estranei alla sua famiglia. L’arrestato è stato condotto in carcere.
Roma, giovanissima studentessa pusher: a 16 anni trovata con mezzo chilo di droga