Lo hanno accerchiato, poi brutalmente aggredito. Calci, pugni alla testa, fino a quando uno degli aggressori non ha tirato fuori un coltello e non lo ha colpito alla coscia sinistra. Tutto questo accadeva il 23 agosto del 2020, intorno alle 3.30, a Tor Bella Monaca, in via dell’Archeologia: vittima un cittadino tunisino di 25 anni, che dopo le botte ricevute da quei due soggetti di cui conosceva solo il nome di battesimo, è stato anche rapinato.
Giovane aggredito e rapinato a Tor Bella Monaca
La vittima ha raccontato ai Carabinieri di essere stato sì picchiato, ma anche derubato. I tre gli hanno portato via 300 euro, una catenina d’oro ed un pacchetto di sigarette. Poi, con la sua descrizione dettagliata, ha aiutato i militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, che sono riusciti a risalire agli indiziati autori del reato.
L’arresto
I Carabinieri di Tor Bella Monaca hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del Riesame di Roma, nei confronti di un romano di 31 anni, gravemente indiziato del reato di rapina e lesioni personali in concorso.
La perquisizione e le scarpe ‘incriminate’
Nella sua abitazione, nel corso della perquisizione, i militari hanno trovato e posto sotto sequestro un paio di scarpe bianche, che la vittima aveva descritto. Scarpe che presentano su evidenti tracce ematiche, sia sulla tela che sulla suola. Una volta repertate, queste sono state inviate al RIS di Roma, dove è stata riscontrata la corrispondenza dei valori con il profilo genetico del 25enne, che era stato picchiato brutalmente. Da qui, quindi, l’arresto del 31enne.