Il fisco non fa sconti, e non guarda alle biografie dei singoli personaggi. E, così, pignora 9 milioni di euro a Tiziano Ferro. Proprio nei giorni scorsi la decisione è stata definitivamente confermata dal Tribunale civile di Latina, con annessa convalida dell’esecuzione esattoriale intrapresa dall’Agenzia delle Entrate Riscossione per un debito che ammonterebbe a ben 9 milioni di euro.
Tiziano Ferro: il fisco gli pignora 9 milioni di euro
La decisione proviene direttamente dal Tribunale di Latina, in una sentenza dello scorso 15 luglio. Dunque, il tribunale ha rigettato anche la sospensione del pignoramento presso la Tzn Srl, la società riconducibile al cantante. Quest’ultimo avrebbe omesso di versare Irpef, Irap e Iva relative ai periodi d’imposta 2006, 2007 e 2008.
La battaglia legale
Tiziano Ferro si era così da tempo cimentato in una vera e propria battaglia legale con l’Agenzia delle Entrate, da ultimo opponendosi al pignoramento con gli avvocati Gabriele Escalar, Andrea Curzio e Giulia Catone. Tuttavia, nonostante gli sforzi, per il tribunale, si legge nel dispositivo, “non si ravvisano i presupposti per la sospensione del pignoramento e della procedura esecutiva in corso”.
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Rigetto dell’istanza di sospensione
Per tale ragione il tribunale ha rigettato l’istanza di sospensione proposta dal debitore e lo ha condannato al pagamento delle spese di lite in favore dell’Agenzia delle Entrate, rappresentata dall’avvocato Samantha Luponio.
Ad ogni modo, si tratta solo della fase cautelare perché Ferro potrà introdurre il giudizio di merito per far valere le proprie ragioni. Ma per il momento, di ”sere nere” ce ne saranno a venire per il noto cantante.