Mercato delle sostanze stupefacenti a Tivoli, fermato un pusher della Polizia di Stato: agiva anche a Guidonia Montecelio e Latina.
Arresto per traffico degli stupefacenti per un italiano di 38 anni a Tivoli. L’uomo è stato ritenuto responsabile di un vasto giro di droga nel territorio tiburtino, con la sua presenza che era individuabile anche nelle piazze di spaccio della provincia di Roma e di Latina. Il soggetto è stato fermato dopo le indagini condotte dalla Comando della Polizia di Stato a Guidonia Montecelio.
Stupefacenti a Tivoli: l’arresto dello spacciatore
Le manette per l’uomo sono arrivate dopo un blitz degli agenti nel Comune di Tivoli, avvenuto la mattina di mercoledì 17 gennaio 2024. L’uomo è risultato essere residente a Roma, ma già conosciuto alle forze dell’ordine proprio per illeciti legati al mondo della droga e il mercato delle sostanze stupefacenti in ampie realtà cittadine presenti nel Lazio.
Stupefacenti a Tivoli: la pena dell’uomo
L’uomo dovrà scontare una pena di quasi 5 anni e 2 mesi di reclusione per i propri reati legati al mondo della droga romana. Inoltre è chiamato a pagare una multa di 5 mila euro, oltre l’interdizione dai pubblici uffici per i prossimi 5 anni. L’ordine di arresto è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica e la Corte d’Appello di Roma, proprio in relazione ai molteplici reati compiuto nel campo dello spaccio delle sostanze stupefacenti.
Stupefacenti a Tivoli: le piazze di spaccio in mano all’uomo
Com’è emerso all’interno delle indagini condotte dalla Polizia, l’attività criminale dell’uomo non si limitava solo al territorio comunale di Tivoli. L’attività dell’uomo, secondo i dati raccolti dagli inquirenti, è documentata dall’anno 2002 al 2023, vedendo lo stesso spacciatore attivo in diverse zone del Lazio. Tra queste, la sua mano è rintracciabile a Guidonia Montecelio, Roma e molte aree della provincia e il Comune di Latina.
Stupefacenti a Tivoli: il blitz per bloccare lo spacciatore
L’arresto dell’uomo è avvenuto nella località di Tivoli Terme, dove il pusher ormai braccato è stato costretto a consegnarsi alle autorità. Dopo il fermo, il soggetto è stato subito trasferito presso il carcere di Rebibbia, in ottemperanza al provvedimento restrittivo.