È stata vittima di minacce. Parole forti che a volte si sono trasformate anche in botte. Schiaffi e intimidazioni ricevute da chi non te lo aspetti: la nonna e lo zio. Una ragazza di Latina ha tenuto il segreto finché è riuscita. Ha cercato di sopportare e, forse, anche di capire, in fondo si trattava di membri della sua famiglia… possibile che volessero farle male? Ma di male gliene hanno fatto e tanto. Sono arrivati al punto di aggredirla verbalmente: “Ti scanno”. Minacce pesanti che hanno fatto vivere la giovane in una situazione di prostrazione e paura, almeno fino a quando non ha trovato il coraggio di denunciare in Polizia quanto le stava succedendo.
Le indagini e il provvedimento restrittivo
Una storia che ha indotto gli ispettori a indagare, a verificare se quanto detto avesse un fondo di verità. E le attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, hanno portato quest’ultima a chiedere l’applicazione di una misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti di 3 persone: nonna, zio e un 27enne estraneo alla famiglia, quest’ultimo indagato per molestie sessuali sempre ai danni della giovane. Il giudice delle indagini ha accolto in pieno le richieste del magistrato inquirente e nei confronti di tutti e tre è stato disposto il divieto di avvicinamento nei confronti della vittima.
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