Per la testata a Daniele Piervincenzi, sono stati confermati i sei anni di reclusione inflitti a Ruben Nelson Alvez del Puerto. La decisione finale sulla condanna, è arrivata in giornata dalla Corte d’Appello. Ruben Nelson Alvez del Puerto era il guardaspalle di Roberto Spada, considerato dalla Procura come il boss della clan omonimo nel territorio di Ostia Lido. In prossimità delle elezioni politiche del X Municipio di Roma Capitale, il 7 novembre 2017 aggredì insieme a Spada il giornalista RAI, colpevole di voler fare delle domande con insistenza al gestore della Femus Boxe di Nuova Ostia.
Testata a Daniele Piervincenzi, confermata la condanna al guardaspalle
Quel giorno, sul territorio di Nuova Ostia si registrava un servizio giornalistico sull’orientamento politico di Roberto Spada. Infatti, in quel periodo il capo clan fece pubblicamente sapere di sostenere alle elezioni locali il partito di CasaPound Italia, con cui peraltro aveva messo in piedi delle iniziative sociali e metapolitiche all’interno di piazza Gasparri e il parco Willy Ferrero. L’insistenza nelle domande di Piervincenzi, che sembra durasse da un paio di ore, portò spada ad aggredire il giornalista RAI e il cameramen inviato a seguirlo in questa inchiesta, ovvero Edoardo Anselmi.
Ruben Nelson Alvez del Puerto, all’interno dell’episodio legato alla testata sul naso di Piervincenzi (ricevuta da Roberto Spada), diede manforte al boss locale, arrivando ad aggredire anche lui la troupe RAI presente davanti i locali della Femus Box di via Antonio Forni. Il servizio venne registrato per la trasmissione “Nemo”, che inviò il proprio inviato a Nuova Ostia per chiarire l’anomalo rapporto tra il clan Spada e il gruppo di estrema destra di CasaPound Italia, in un’alleanza elettorale pubblicamente rivendicata dallo stesso Roberto Spada e immortalata anche da fotografie. Per Ruben Nelson Alvez del Puerto, la Corte d’Appello ha confermato la condanna a sei anni con le accuse di lesioni e violenza privata, aggravate dal metodo mafioso.
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