Attimi di terrore per le strade di Roma, dove i cittadini pensavano di dover vedere l’ennesima regolazione di conti tra bande criminali locali. Un uomo è rimasto ferito da un proiettile vagante in aria, che solo più tardi è stato possibile verificare come si trattasse di un piombino sparato da una pistola ad aria compressa. Un gesto che esclude connotazioni criminali, ma bensì l’azione di qualche incosciente nella zona.
L’uomo ferito a Roma da una pistola ad aria compressa
I fatti sono avvenuti a Tor Sapienza. Quando i residenti hanno sentito lo sparo e un uomo accasciato a terra, peraltro sanguinante, tutti hanno pensato a una regolazione di conti nella zona. Dello stesso pensiero i Carabinieri, che si sono precipitati con più volanti a via Rosati, convinti di dover risolvere l’ennesimo caso di tentato omicidio all’interno di questo quadrante romano.
Fortunatamente, dopo i primi rilevamenti, è stato possibile stabilire come l’uomo sia stato colpito da un piombino sparato da un’arma ad aria compressa. Il gesto di qualche incosciente, che poteva causare più danni qualora il colpo avesse centrato l’area degli occhi.
La salute del malcapitato uomo colpito
Vittima dello sparo, è stato un ragazzo di trent’anni che abita da sempre nel quartiere di Tor Sapienza. Il giovane, come ha detto anche ai Carabinieri, era uscito di casa per comprarsi il pranzo, quando improvvisamente una specie di pallino l’ha colpito forte alla testa. Tra il dolore e il sangue copioso che gli usciva, ha capito di essere stato centrato da qualcosa che gli aveva provocato un vistoso taglio. Visitato dai paramedici del 118, al ragazzo sono stati dati 10 giorni di prognosi.
L’ipotesi riguardo lo sparo a Tor Sapienza
Secondo i primi rilevanti delle indagini, a Tor Sapienza ci sarebbe un cittadino incosciente che si diverte a sparare, con una pistola ad aria compressa, dalla propria finestra. Un gioco irresponsabile, che però potrebbe avere conseguenze anche serie per l’incolumità delle persone.