La settimana non inizia certo bene tra la Turchia e la Siria, le zone che nella notte sono state colpite da un potente e violento terremoto. E da un’esplosione che, stando a quanto si apprende, ha avuto come centro un gasdotto della provincia di Hatay, nel sud-est della Turchia: prima il boato, poi l’incendio come riporta l’agenzia di stampa Inhlas.
Terremoto Turchia oggi
La scossa di terremoto di magnitudo 7.9 è stata registrata alle 4.17 (ora locale), le 2.17 in Italia, nel sud della Turchia, al confine con la Siria. E, secondo i dati dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto un epicentro a circa 25 km di profondità, con epicentro nella provincia di Gaziantep.
Morti e feriti
Il bilancio delle vittime, minuto dopo minuto, si aggrava. Al momento in Turchia sarebbero almeno 76 i morti, mentre nel nord della Siria 237. Aumenta anche la conta dei feriti, che sarebbero circa un migliaio. E le immagini che circolano in rete sono la dimostrazione di quanto, purtroppo, è accaduto: accumuli di macerie, persone in strada che cercano di aiutarsi. Sarebbero centinaia le case crollate, mentre la chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun, cattedrale cattolica che risale al 19esimo secolo, è stata in parte distrutta. Dopo la prima scossa, d’altra parte, sono state registrate altre 7 scosse di magnitudo superiore a 4.5, nell’area colpita.
Le immagini dalla #Turchia sul terrificante #Terremoto di stanotte sono veramente assurde#Tsunami #TerremoToturchia #Siria pic.twitter.com/oa1qtQqgLC
— Andrea Pecchia (@AndreaPecchia1) February 6, 2023
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L’allarme maremoto in Italia
A causa del violento terremoto, questa notte in Italia il Dipartimento della Protezione Civile aveva diramato un’allerta maremoto sulle coste italiane. La raccomandazione era una: allontanarsi dalla costa e seguire le indicazioni delle autorità locali. Ora, fortunatamente, l’allarme è rientrato e l’allerta tsunami è stata revocata. In Sicilia i treni, che si erano fermati, hanno ripreso la normale circolazione. Così come in Calabria e in Puglia. Ora l’unico pensiero è a quei cittadini che, in pochissimi istanti, hanno perso tutto.
In una nota da Palazzo Chigi Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, così come tanti suoi ‘colleghi’, ha espresso vicinanza alle popolazioni colpite e sta seguendo, passo dopo passo, gli sviluppi sul terremoto. Che nella notte ha colpito la Turchia, al confine con la Siria.